Credito, altro blitz della Finanza ora tocca alle banche austriache
A ottobre i controlli avevano riguardato 76 filiali di istituti svizzeri. Nel mirino ancora le comunicazioni obbligatorie sui rapporti con la clientela
ROMA - Operazione-banche al secondo round. Questa volta la Guardia di Finanza e l'Agenzia delle Entrate hanno acceso il faro sulle filiali di banche austriache.
Sotto controllo il corretto adempimento da parte di banche e intermediari finanziari degli obblighi di comunicazione all'Archivio dei rapporti finanziari dei rapporti intrattenuti con i clienti e delle operazioni svolte al di fuori di rapporti continuativi.
Il secondo tempo della partita dei controlli, iniziata il 27 ottobre scorso con una prima operazione congiunta Gdf-Agenzia in 76 filiali di banche svizzere o con sedi territorialmente vicine a San Marino, «coinvolge un altro gruppo di soggetti ad alto rischio, continuando a puntare i fari sulla correttezza e completezza dei dati contenuti nell'Archivio dei rapporti finanziari. Un intervento - sottolinea l'Agenzia delle Entrate - che si iscrive in un più ampio disegno di lotta all'evasione e agli illeciti fiscali internazionali che vede il Fisco italiano in prima linea».
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