9 maggio 2024
Aggiornato 11:00
Reazioni. Cassa integrazione

Fammoni (Cgil): «Da dato INPS su tiraggio crisi ancora dura»

«Verificheremo il dato conclusivo a fine anno» aggiunge il dirigente sindacale

ROMA - «Il Presidente dell’Inps continua a indicare come segnale tranquillizzante il dato sul tiraggio della cassa integrazione eppure gli stessi dati ci dimostrano che non è così: la crisi è ancora dura». Fulvio Fammoni, segretario confederale della Cgil, risponde così al presidente dell’istituto, Antonio Mastrapasqua, che oggi ha citato il tiraggio della cassa come ‘segni di un’economia che resta vitale’.

«Verificheremo il dato conclusivo a fine anno - aggiunge il dirigente sindacale - poiché è normale che, a fronte della straordinarietà della crisi e dell’enorme aumento del numero di ore richieste ed autorizzate alle aziende, la crescita del tiraggio sia quest’anno più graduale rispetto all’anno precedente. In ogni caso in questi mesi è progressivamente cresciuta».

Fammoni cita così i dati diffusi oggi perché «risultino chiari: il 63,7% di tiraggio di oltre 600 milioni di ore sono circa 400 milioni di ore utilizzate a fronte di circa 120 milioni nel 2008 (il 79,51%). Questa è la realtà della crisi. Affermare su questa base - conclude - che l’attività produttiva non ha rallentato come si temeva mi pare fuori dalla realtà dei fatti, come testimonia anche il dato, molto alto e del quale invece si parla molto poco, delle richieste di disoccupazione».