9 maggio 2024
Aggiornato 19:00

Unicredit, utile netto 9 mesi cala a 1.331 mln euro (-62%)

Conferma capacita gruppo di affrontare difficile momento

ROMA - Unicredit chiude i primi nove mesi del 2009 con un utile netto di pertinenza del Gruppo di 1.331 milioni di euro, in calo del 62% rispetto ai 3.507 milioni dei primi nove mesi del 2008. Lo rende noto la società spigando che il risultato conferma «la capacità del Gruppo di affrontare il difficile contesto macroeconomico».

Il margine d`intermediazione raggiunge 21.129 milioni di euro nei primi nove mesi del 2009, in crescita del 7,0% a/a a cambi e perimetro costanti, e 6.731 milioni nel terzo trimestre 2009, in crescita del 5,9% a/a a cambi e perimetro costanti ma in flessione - anche per effetto di stagionalità e di elementi non ricorrenti - rispetto al notevole risultato del secondo trimestre. Gli interessi netti si attestano a 13.287 milioni nei primi nove mesi del 2009, mostrando un buono sviluppo a/a (+3.0% a cambi e perimetro costanti) nonostante il progressivo impatto del decrescere dei tassi e la cancellazione, dal terzo trimestre 2009, delle commissioni di massimo scoperto. Gli interessi netti raggiungono 3.927 milioni nel terzo trimestre, in flessione di 783 milioni rispetto al secondo trimestre 2009, anche per il venire meno di alcune componenti non ricorrenti.

Le rettifiche di valore su immobilizzazioni materiali e immateriali si attestano nei primi nove mesi del 2009 a ?931 milioni, che si confrontano con 959 milioni di euro dello stesso periodo del 2008. Il dato raggiunge 325 milioni nel terzo trimestre 2009, rispetto a 305 milioni del secondo trimestre 2009 e 326 milioni del terzo trimestre del 2008. Il rapporto Costi/Ricavi risulta pari al 54,5% nei primi nove mesi del 2009 (56,9% nel terzo trimestre), in miglioramento rispetto allo stesso periodo dell`anno precedente (60,2%). Il risultato di gestione si attesta nei primi nove mesi del 2009 a 9.608 milioni, di cui 2.900 milioni nel terzo trimestre (che si pone su livelli superiori al primo trimestre ma inferiori all`eccellente secondo trimestre).

Gli accantonamenti per rischi e oneri aumentano a/a raggiungendo 377 milioni nei primi nove mesi del 2009, di cui 154 milioni nel terzo trimestre, sostanzialmente in linea con il trimestre precedente. Le rettifiche nette su crediti e su accantonamenti per garanzie e impegni ammontano nei primi nove mesi del 2009 a 6.245 milioni, equivalenti ad un costo del rischio di 141 punti base. Nel terzo trimestre del 2009 la voce registra una riduzione rispetto al trimestre precedente (a 2.164 milioni da 2.431 milioni del secondo trimestre 2009), nonostante 249 milioni di euro di accantonamenti nella controllata in Kazakistan.

Le commissioni nette risultano pari a 5.666 milioni nei primi nove mesi del 2009, inferiori rispetto a 7.003 milioni del corrispondente periodo dell`anno precedente, per effetto di un contesto di settore che ha sperimentato, nel frattempo, una riduzione dei volumi di attività gestite (con relativo effetto negativo sulle commissioni da servizi di gestione e amministrazione del risparmio).

Il risultato netto della negoziazione, copertura e fair value risulta pari a 1.651 milioni nei primi nove mesi del 2009, in evidente miglioramento rispetto a -730 milioni dello stesso periodo del 2008. Nel terzo trimestre del 2009 il risultato netto della negoziazione, copertura e fair value si attesta a 715 milioni, superiore a quello di tutti gli altri trimestri del 2008 così come del primo trimestre 2009 e inferiore al solo eccezionale secondo trimestre del corrente anno: risulta confermata, pertanto, «la capacità del Gruppo di cogliere i benefici del miglioramento delle condizioni di mercato, pur continuando la riduzione del profilo di rischio». Gli altri proventi netti dei primi nove mesi del 2009, pari a 304 milioni (di cui 95 milioni nel terzo trimestre), sono in calo rispetto a 379 milioni dei primi nove mesi del 2008.

I costi operativi ammontano a 11.521 milioni nei primi nove mesi del 2009, in decisa riduzione rispetto ai primi nove mesi del 2008 (-8,0% a/a e -4,9% a/a a cambi e perimetro costanti). Per quanto riguarda la dinamica trimestrale, i costi operativi nel terzo trimestre 2009 risultano pari a 3.831 milioni, inferiori ai 3.868 milioni del secondo trimestre.

A fine settembre 2009 la struttura del Gruppo risulta composta da un organico di 166.421, in ulteriore calo di 1.586 rispetto a giugno 2009 e di 8.098 rispetto a dicembre 2008. La flessione nei nove mesi 2009 interessa tutte le principali aree di business. La rete distributiva del Gruppo a settembre 2009 è composta da 9.892 sportelli (9.974 a giugno 2009 e 10.251 a dicembre 2008).