25 aprile 2024
Aggiornato 19:00
Eyewear in passerella a Tokyo

L’occhiale «Made in italy» alla conquista del Sol Levante

Una rappresentanza di aziende italiane in trasferta in Giappone, in occasione dello IOFT, per promuovere l’eccellenza dell’occhialeria italiana

TOKYO - Il mondo dell’occhiale Made in Italy scommette su un piano straordinario di promozione internazionale, già annunciato a inizio estate. Promosso e finanziato da Anfao, l’Associazione Nazionale dei Fabbricanti di Articoli Ottici, tale piano prevede la partecipazione in collettiva delle più importati fiere internazionali.

Uno di questi appuntamenti è IOFT, International Optical Fair Tokyo in programma dal 27 al 29 Ottobre 2009, dove 11 aziende italiane saranno protagoniste del salone con un’area a loro dedicata. E non finisce qui. Per far toccare con mano l’eccellenza della produzione italiana e per inaugurare degnamente questa tre giorni alla conquista del Sol Levante, è stato organizzato un evento unico per la serata del 26 ottobre: una speciale sfilata che vedrà protagonisti 30 modelli di occhiali, selezionati tra le montature più glamorous proposte dalle aziende italiane presenti alla Fiera. Il Giappone rappresenta un mercato di grande interesse per le aziende del Belpaese ed è anche un’occasione unica per presentare prodotti di altissimo livello, dalla forte connotazione tecnologia e dalla vocazione innovativa, molto apprezzati in un bacino, come quello giapponese, da sempre sensibile al cambiamento e alla sperimentazione.

L’evento giapponese, organizzato da ICE, Istituto Nazionale per il Commercio Estero, sarà ospitato lunedì 26 ottobre a partire dalla 19 e 30, ora locale, nei suggestivi locali dell’Espace 218, presso L’Eclaireur, un concept store che prende vita dal connubio tra arte e shopping, materia e immaginazione, in uno spazio avvolto da un gioco di luci che rompe il muro tra persona e oggetto. In questa magica cornice gli occhiali, la loro originalità, saranno i veri protagonisti, sotto i riflettori per catturare l’attenzione di buyer, addetti al settore, giornalisti e autorità locali.