Draghi: «Nuovi problemi all'orizzonte»
Il Governatore di Bankitalia: «Disoccupazione crescente, forte aumento dei debiti pubblici e necessità di aumentare i potenziali di crescita»
ROMA - «Nuovi problemi all'orizzonte». A lanciare l'allarme sulle nuove sfide che attendono il sistema economico mondiale è il governatore della Banca d'Italia Mario Draghi. Le nuove sfide «all'orizzonte» sono rappresentate dalla disoccupazione crescente, dal forte aumento dei debiti pubblici e dalla necessità di aumentare i potenziali di crescita, ha affermato Mario Draghi nel suo intervento alla riunione annuale della società italiana degli economisti.
«Nuovi problemi - ha detto Draghi - sono all'orizzonte: come uscire dalla misure eccezionali di sostegno alle economie di molti Paesi; come rientrare da tendenze alla lunga insostenibili dei debiti pubblici; come disegnare nuove regole per il settore finanziario e contenere il problema dell'azzardo morale, una delle più gravi eredità che questa crisi ci lascia per gli anni a venire; come alleviare le sofferenze del mercato del lavoro; come aumentare un potenziale di crescita che rischia di essere durevolmente ridotto dagli effetti della crisi».
«Di fronte a questi problemi - ha concluso il governatore - la corretta analisi economica è più che mai necessaria per produrre quelle proposte concrete, quantificate, motivate, che sono alla base di una politica economica efficace».
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