29 marzo 2024
Aggiornato 06:30
Lo sfogo del Presidente di Confesercenti

Venturi: «Le province hanno molti santi in paradiso»

«Evidentemente la loro sopravvivenza è più importante del nostro enorme debito pubblico o dei drammatici ritardi infrastrutturali del Paese»

ROMA - «Evidentemente la sopravvivenza delle province ha più santi in Paradiso del nostro enorme debito pubblico o dei drammatici ritardi infrastrutturali del Paese. Il coraggio della politica ha fatto ancora una volta cilecca dando ragione al detto che fra il dire ed il fare c’è di mezzo il mare. Anzi sarebbe meglio dire un oceano di posti, consulenze e costi che sarebbe meglio chiamare inutili sprechi senza fine.

Eppure siamo convinti che per la finanza pubblica e le urgenti riforme da fare la loro abolizione resta un passo necessario assieme alla riduzione del numero delle comunità montane ed a operazioni di accorpamento di piccoli comuni. La crisi non si supera se non si liberano risorse utili ad una crescita economica bloccata dalla montagna del debito pubblico e dalla mancanza di investimenti per le infrastrutture, per l’innovazione e la modernizzazione del paese. La chiusura di migliaia di pmi, la caduta dell’occupazione e dei consumi dovrebbero consigliare scelte drastiche ed innovative. Mantenere in vita le province va esattamene nella direzione opposta».