26 aprile 2024
Aggiornato 18:30
Lavoro. Pensioni

Sacconi a Draghi: «Riforme già fatte bastano»

Per il Governatore della Banca d'Italia serve un sostanzioso aumento età pensionabile. Per l'INPS il sistema tiene

ROMA - Le riforme fatte sul fronte delle pensioni sono sufficienti. Così il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, risponde al governatore della Banca d'Italia, Mario Draghi, che ha sollecitato un aumento significativo dell'età pensionabile.

«Le riforme fatte bastano» - A margine della presentazione del rapporto Inpdap, Sacconi ha sottolineato che «la nostra riforma, quella realizzata col provvedimento anticrisi, non può essere sottovalutata per il fatto che, per fortuna, non ha determinato forme di mobilitazione sociale». Secondo il ministro, insomma, la riforma contenuta nel dl anticrisi, e quelle previste da Dini e Prodi sulla «taratura delle pensioni» sono «più che sufficienti». Dunque «le riforme fatte bastano».

Draghi: «Aumentare l'età pensionabile» - In mattinata Draghi aveva sostenuto la necessità di un significativo dell'età media di pensionamento. «Il tasso di copertura assicurato dal pilastro pubblico ai futuri pensionati sarà più basso, a parità di età di pensionamento, di quello che il sistema ha garantito finora. Per assicurare prestazioni di importo adeguato a un numero crescente di pensionati è quindi indispensabile un aumento significativo dell'età media effettiva di pensionamento», ha detto il Governatore della Banca d'Italia. «Tale aumento - ha proseguito - potrà contribuire, se accompagnato da azioni che consentano di rendere più flessibili orari e salari dei lavoratori più anziani, a elevare il tasso di attività e a sostenere la crescita potenziale dell'economia.

INPS: «Il sistema tiene» - Il sistema delle pensioni tiene e non c'è bisogno di nuovi interventi, aveva velocemente ribattuto il presidente dell'Inps, Antonio Mastrapasqua: «Ad oggi registriamo una tenuta del sistema e i conti Inps lo dimostrano».