Befera: «Dopo lo scudo caccia ai capitali esteri»
Per il Direttore dell'Agenzia delle Entrate «lo scudo è davvero l'ultima occasione, perchè il rafforzamento della lotta all'evasione è effettivo, reale»
ROMA - Caccia senza tregua ai capitali che dopo il 15 dicembre, termine ultimo per usufruire dello scudo fiscale, si troveranno ancora all'estero. Lo annuncia il direttore dell'Agenzia delle entrate, Attilio Befera in un'intervista al Messaggero.
«Quella dello scudo - sottolinea - è davvero l'ultima occasione, perché il rafforzamento della lotta all'evasione è effettivo, reale. Noi abbiamo già costituito la nostra squadra speciale in coordinamento con la Guardia di Finanza e stiamo ottenendo risultati significati - aggiunge - la vicenda Agnelli è solo la punta di un iceberg, ci sono tanti altri casi di cui ci stiamo occupando con discrezione».
Befera ricorda poi che «in stretto coordinamento con gli altri Paesi anche l'Italia partecipa allo svuotamento dei paradisi fiscali e al lavoro per impedire che questi si ricreino». Il direttore dell'Agenzia delle entrate parla poi dei risultati raggiunti nella lotta all'evasione e, quanto all'attività di riscossione dice: «adesso siamo oltre il 10 per cento, ma ci sono ancora margini di progresso».
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