25 aprile 2024
Aggiornato 03:30

Gestione della crisi ortofrutticola

Appello all’unione europea delle 27 regioni ortofrutticole associate ad Areflh: servono nuove regole

ROMA - Il Consiglio di amministrazione di Areflh, l’Associazione che raggruppa 27 regioni ortofrutticole europee di Italia, Francia, Spagna, Portogallo e Belgio, ha approvato all’unanimità un documento per attivare la modifica della normativa OCM per la gestione delle crisi.

Tutte le regioni socie si sono dichiarate concordi nella richiesta di nuove regole condivise:
in particolare il documento approvato da Areflh, pur mantenendo in questa fase lo 0,5% di aiuto per la gestione delle crisi alle singole organizzazioni di produttori ( O.P) , propone le seguenti modifiche:
- l’aumento della percentuale massima dei prodotti ritirabili dal 5 al 10 % ;
- l’adeguamento dei prezzi di ritiro dal mercato;
- la costituzione di una filiale transnazionale per concertare tra le Organizzazioni dei Produttori a livello europeo le situazioni di crisi di mercato

L’Areflh si farà portavoce a livello europeo e avanzerà queste richieste nelle sedi opportune.
Per la prima volta siamo di fronte ad una proposta comune tra Paesi concorrenti per dare forza a richieste urgenti vista la situazione di estrema difficoltà in cui si trovano le imprese ortofrutticole dopo la grave crisi che ha colpito la frutta estiva europea.
«Ed è la difficoltà di questi momenti che deve motivare le OP verso una trasnazionalità degli interventi . Lo dichiara Paolo Bruni Presidente di Apoconerpo che rimarca la necessità di trovare nell’Unione Europea una sponda motivata e attiva per applicare le modifiche richieste».

«Le cicliche crisi della frutta estiva rischiano di diventare una costante – dichiara Patrizio Neri – Consigliere di Europ Fruit e quindi è sempre più necessaria una pianificazione e una gestione a livello europeo perché le azioni che ogni singolo stato può deliberare autonomamente non potranno essere mai incisive quanto un’azione coordinata tra tutti i paesi .»

«Giudichiamo indispensabile – dichiara Renzo Piraccini Direttore Generale di Apofruit Italia - che il Ministro Zaia e la delegazione italiana a Bruxelles sostengano queste proposte che potranno garantire al nostro settore quel minimo di protezione di cui ha bisogno in caso di crisi congiunturali come quella di quest’anno.»