Fedagri alla Conferenza Nazionale CIA
Abrate (Fedagri-Confcooperative) illustra la proposta della cooperazione agroalimentare di fronte alle sfide del mercato globale
LECCE - «Nell’attuale stato di crisi di tutti i comparti agricoli, crisi che non è locale ma planetaria, la cooperazione non rinuncia a rilanciare la sua proposta: la ricerca di formule virtuose verso percorsi di superiore competitività».
Così Mario Abrate, in rappresentanza di Fedagri-Confcooperative, ha aperto il suo intervento alla Conferenza Nazionale della Cia in svolgimento a Lecce sul tema «Agricoltura: le nuove sfide. Federalismo, Europa e mercato«.
«Essere competitivi per le nostre imprese cooperative – ha proseguito Abrate - vuol dire perseguire processi aggregativi tra le cooperative, per generare superiori specializzazioni ed economie di scala; riuscire a rispondere con risposte adeguate ai nuovi modelli di consumo, attraverso servizi aggiuntivi ai prodotti finiti; ricercare e sviluppare, inoltre, ulteriori penetrazioni e nuovi sbocchi di mercato sugli scenari mondiali».
«La cooperazione – ha concluso Abrate – lungi dal segnare il passo, continua a raggiungere traguardi importanti e documentati di crescita e di fidelizzazione dei propri soci, protagonisti autentici nella gestione delle proprie imprese. Ma anche nei vari processi di modernizzazione, la cooperazione rimane fedele e coerente alla propria missione originale, fortemente voluta dai padri fondatori, verso solidarismo vero, economia trasparente, valorizzazione reale dei territori, ai quali deve necessariamente ritornare il valore aggiunto generato».
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