Matteoli: «Per gli aeroporti aumento tariffe generalizzato»
Si pensa a un «ritocco» da uno a tre euro se vogliamo far sì che gli aeroporti superino i loro problemi soprattutto per Fiumicino
MESSINA - «Quando si prendono provvedimenti di questo tipo, poi a caduta si finisce per arrivare a tutti gli altri aeroporti». Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e trasporti Altero Matteoli arrivando a Taormina al convegno dell'Enac lasciando intendere che dopo il sostanziale via libera per Roma e Milano il governo punta ad un adeguamento generalizzato delle tariffe aeroportuali.
Secondo quanto riferiscono fonti ben informate, gli «adeguamenti» delle tariffe aeroportuali dovrebbero oscillare tra uno e tre euro a passeggero. Nel dettaglio l'aumento di un euro è per gli scali fino a 5 milioni di passeggeri, di due euro fino a 10 milioni e di tre euro per i grandi scali con oltre 10 milioni di passeggeri.
«Più che di aumenti io parlerei di adeguamenti visto che le nostre tariffe sono le più basse d'Europa. Se vogliamo far sì che gli aeroporti superino i loro problemi soprattutto per Fiumicino c'è bisogno - ha concluso - di trovare le risorse, e questo potrebbe essere un percorso».
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