Polverini (Ugl): «Detassare lavoro e sostenere imprese sane»

ROMA - «Detassare il lavoro e sostenere le imprese sane». Lo ha detto il segretario generale dell’Ugl, Renata Polverini, intervenendo al convegno della Pdl a Cortina ‘La persona prima di tutto’.

Secondo la sindacalista «il governo ha messo in campo misure importanti per la tenuta sociale, la tutela dei risparmiatori e dell’occupazione, soprattutto attraverso gli ammortizzatori sociali. Ora dobbiamo decidere insieme le mosse successive: se c’è qualche spiraglio di ripresa, bisogna agire per accelerare l’uscita dalla crisi. La ricetta del ministro Brunetta va nella direzione che sollecitiamo da tempo: stimolare i consumi e gli investimenti.

Ma se per aiutare i consumi si intende rinnovare i contratti, rispondiamo che i contratti vanno rinnovati a prescindere dalla crisi. Una spinta forte ai consumi invece deve arrivare da un incremento dei redditi e questo significa detassare il lavoro. Eliminando quello squilibrio ingiusto per cui oggi metà di quello spetta in busta paga a un lavoratore evapora in tasse mentre le rendite finanziarie godono di una tassazione privilegiata al 12,50 per cento. Gli imprenditori investano nel lavoro ma lo Stato prenda atto che le tasse sono troppo alte».

Polverini ha poi rimarcato come «le imprese da incentivare, per riposizionare la produzione stimolando ricerca e innovazione, non sono quelle che erano già in difficoltà e che hanno approfittato della crisi per licenziare, ma quelle sane che hanno investito e si sono trovate indifese davanti alla recessione».