25 aprile 2024
Aggiornato 09:00
Agroalimentare. Lattiero caseario

Latte: migliorative le nuove proposte Ue

CIA: «Bene il Parlamento europeo sull’ammasso dei formaggi»

ROMA - Le nuove proposte Ue per affrontare la grave crisi che investe il settore lattiero-caseario sono certamente migliorative, anche se c’è bisogno di un’azione più energica a sostegno dei produttori. Desta, comunque, preoccupazione la mancanza dell’aiuto all’ammasso privato dei formaggi. E’ per questo motivo che si esprime apprezzamento per la conferma dell’emendamento della Commissione agricoltura proposto dal presidente Paolo De Castro.

E’ quanto sottolinea la Cia-Confederazione italiana agricoltori in merito al pacchetto di misure illustrato dal commissario europeo Mariann Fischer Boel all’Assemblea plenaria del Parlamento di Strasburgo.

E’ importante -avverte la Cia- che l’Esecutivo di Bruxelles abbia proposto di accordare aiuti di Stato fino a 15 mila euro per allevatori. Significativa anche l’estensione al settore della clausola di emergenza che permetterebbe di intervenire in caso di crisi del mercato.
Per quanto riguarda, invece, l’acquisto di quote latte e, quindi, una politica di abbandono produttivo, essa -afferma la Cia- deve essere mirata e selettiva per aree e tipologie di aziende per consentire una ristrutturazione adeguata del settore.

Sull’affermazione del commissario Fischer Boel secondo cui si intravede, per il settore, l’uscita dal tunnel, la Cia rileva che in Italia la situazione resta ancora molto grave, con gli allevatori alle prese con un prezzo del latte alla stalla non più remunerativo e con costi produttivi e contributivi insostenibili.

Nel ribadire l’esigenza che l’ammasso privato non comprenda solo il latte e il burro, che interessa i paesi del Nord Europa, ma anche i formaggi e che, quindi, l’iniziativa del presidente De Castro vada in porto, la Cia sollecita il ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali Luca Zaia ad un impegno fermo affinché in sede di Consiglio europeo si introducano ulteriori miglioramenti per i produttori e che le misure concordate si traducano al più presto in atti concreti nel nostro Paese.