19 aprile 2024
Aggiornato 22:30
Agroalimentare. Agricoltura

Summit in Sardegna contro la crisi in Agricoltura

Confagricoltura con la commissaria Fischer Boel, il ministro Zaia e il presidente della commissione agricoltura dell’europarlamento, De Castro

ROMA - Confagricoltura lancia le misure di protezione contro la crisi che sta azzerando i redditi degli imprenditori del settore (esempi significativi sono i prezzi pagati ai produttori di frutta che, secondo i dati Ismea, tra agosto 2009 e lo stesso mese del 2008 sono scesi in media del 30%, quelli degli ortaggi del 15,8%. Male anche i cereali (-31,2%) e il latte (-15%).

Per esplicitare la sua linea la Confederazione guidata da Federico Vecchioni ha organizzato un importante summit in Sardegna a cui prenderanno parte la Commissaria europea all’Agricoltura, Mariann Fischer Boel, il ministro delle Politiche agricole, Luca Zaia, il presidente della Commissione agricoltura del Parlamento europeo, Paolo De Castro, l’Assessore regionale all’agricoltura, Andrea Prato, e che vedrà il coinvolgimento dell’intera Giunta regionale sarda. Saranno tre giorni (dal 23 al 25 settembre, a Cagliari) di confronto ad alto livello, durante i quali la Commissaria potrà anche avere una presa di contatto diretta con l’economia agricola dell’isola visitando alcune aziende associate a Confagricoltura.

«La possibile via di uscita anticrisi che abbiamo individuato – dice il presidente Vecchioni – è quella di misure europee, mirate ad un’azione generale di sostegno ai mercati agricoli. Un’azione che va svolta attraverso la formulazione innovativa degli strumenti messi a disposizione dalla Ue per queste situazioni d’emergenza. Parallelamente riteniamo necessaria un’iniziativa di supporto che coinvolga trasversalmente gli europarlamentari italiani e li impegni per garantire la continuità di un settore strategico per l’economia, ma che, soprattutto nel nostro Paese, non riesce ad ottenere giuste remunerazioni per le sue produzioni, seppur di altissima qualità».

A dimostrazione di quanto sostiene il presidente di Confagricoltura c’è il rapporto appena pubblicato da Confindustria in cui il minor costo della spesa alimentare viene indicato come uno dei motori di spinta della ripresa economica che si sta avviando.

«Proporremo alla Commissaria Fischer Boel le nostre riflessioni su una politica agricola comunitaria sempre sotto attacco nella parte dei fondi destinati alle imprese e al mercato, ma mai scalfita per quanto riguarda le spese della burocrazia», annuncia Vecchioni e aggiunge: «C’è un livello di sacche di inefficienza che il sistema non può più sopportare, soprattutto in tempi di crisi come questi. L’agricoltura ha fatto sinora da diga al carovita e adesso non può essere lasciata dissanguare dopo questo sforzo. Ognuno deve farsi carico della sua parte di responsabilità nel percorso del cibo dal campo alla tavola e dell’equità dei prezzi dalla produzione al consumo».