Draghi: stiamo uscendo dalla crisi, dal 2010 si torna a crescere
«Frena caduta produzione industriale, mercato auto si ravviva»
RIMINI - L'Italia sta uscendo dalla crisi e dal prossimo anno l'economia dovrebbe, seppur di poco, tornare a crescere. Lo afferma il Governatore della Banca d'Italia, Mario Draghi, intervenendo al meeting di Rimini. «L'impatto più duro della crisi si sta attenuando», sottolinea Draghi «in estate la produzione industriale dovrebbe aver cessato di cadere, il clima di fiducia delle imprese e dei consumatori ha dato segni di risveglio, la domanda di autoveicoli si è ravvivata».
«Nella media del 2009 - aggiunge il Governatore - la caduta del Pil rispetto all'anno precedente risulterà in Italia intorno al 5%, nel prossimo anno, il graduale recupero della domanda mondiale previsto dalle maggiori organizzazioni internazionali potrebbe consentire all'economia italiana di tornare a crescere,sia pure di poco».
La crisi economica e finanziaria che ha colpito l'economia mondiale negli scorsi due anni, ha proseguito il Governatore, «sta gradualmente rientrando», ma «se la sensazione prevalente a livello internazionale è che il peggio sia passato, sulla tenuta dei segnali congiunturali pesano tuttavia ancora forti incertezze».
Secondo il Governatore quindi «i rischi di implosione del sistema finanziario mondiale sono scongiurati» e «la sensazione prevalente a livello internazionale è che il peggio sia passato».
Per Draghi «gli interventi di politica economica attuati nei maggiori paesi del mondo sono stati straordinari per tempestività, ampiezza e intensità. La caduta dell'attività si è ovunque attutita o arrestata».
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