5 maggio 2024
Aggiornato 18:30
Consumi: per la Confcommercio nel 2009 -1,9%

Codacons: «La Confcommercio si è svegliata»

Il Codacons invita i commercianti ad abbassare i prezzi del 20%

ROMA - Secondo lo studio reso noto oggi dalla Confcommercio nel 2009 i consumi caleranno dell’1,9%, mentre nel 2008 sono calati dell’1%.
Per il Codacons era ora che la Confcommercio si svegliasse e cominciasse ad aprire, almeno parzialmente, gli occhi sulla crisi, considerato che, sempre per la Confcommercio, nel mese di luglio, commentando l’ICC di maggio, per i consumi si cominciava già «ad intravedere la fine del tunnel», mentre ora, ad appena un mese di distanza, si intravedranno i primi segnali di lieve ripresa solo nel 2010.

La verità è che l’ottimismo strutturale della Confcommercio cozza con la realtà: i consumi sono in picchiata perché gli italiani non hanno più soldi. Il tutto nell’indifferenza del Governo che non aiuta il rilancio dei consumi, preoccupandosi solo di aiutare banche ed imprese.

Da questa parziale ammissione, però, la Confcommercio farebbe bene anche a trarre le dovute conseguenze. Se la domanda è in calo, i commercianti farebbero bene ad abbassare i prezzi e non ad alzarli, come hanno fatto fino ad ora.

Per il Codacons, dopo gli aumenti ininterrotti dal 2002 ad oggi, ci sarebbe spazio per un calo immediato dei prezzi di almeno il 20%. Solo con una consistente riduzione dei prezzi, infatti, i consumi potrebbero risalire e la gente ritornare a fare acquisti.