20 aprile 2024
Aggiornato 03:30
Continua la protesta delle guardie giurate dell'istituto di vigilanza Urbe di Roma

Prima notte sul Colosseo per i vigilantes che emulano l'Innse

Decine di colleghi proseguono il presidio sulla strada

ROMA - Hanno passato la notte sul terzo anello del Colosseo le guardie giurate dell'istituto di vigilanza Urbe di Roma che ieri si sono arrampicate sul monumento per difendere il posto di lavoro. Decine di colleghi, proseguono il presidio sulla strada, nei pressi della fermata della fermata «Colosseo» della Linea B della Metropolitana.

A scatenare la protesta, spiega il sindacato Rdb-Cub, a cui diversi dei manifestanti sono iscritti, è la chiusura dell'attività dell'istituto Urbe, storica azienda di vigilanza romana, e il passaggio ad una nuova società, «che però ha azzerato i diritti acquisiti, l'anzianità e la progressione economica maturata nell'istituto.

Ciò - sottolinea il sindacato - ha provocato il rifiuto di oltre 300 dipendenti di sottoscrivere il passaggio alla nuova azienda. La manifestazione di protesta, l'ennesima del combattivo gruppo di vigili notturni, vuole sensibilizzare il Governo nazionale e quelli regionale, provinciale e capitolino sulla propria vertenza ed ottenere che il passaggio alla nuova società non produca arretramenti per la già difficile situazione economica e normativa degli agenti che si sono detti decisi a proseguire ad oltranza nella protesta».