19 aprile 2024
Aggiornato 02:00
Sicurezza del lavoro

Coldiretti: «Importante ok a bere durante Ramadam»

Chiusa ogni polemica su una prescrizione che ha solo l’obiettivo di tutelare i lavoratori

L’invito a bere per evitare situazioni di malessere anche durante il ramadam espresso dal rappresentante della comunità islamica mantovana chiude ogni polemica su una prescrizione che ha solo l’obiettivo di tutelare i lavoratori impegnati nella raccolta della frutta e verdura dai rischi dei colpi di calore. E’ quanto afferma la Coldiretti che, in riferimento alle indicazioni del Comitato per la sicurezza in agricoltura di Mantova, sta distribuendo opuscoli informativi in quattro lingue per la prevenzione dai rischi da colpi di calore a garanzia della salute e sicurezza del lavoro.

Come rappresentanti di impresa ci sentiamo il dovere e la responsabilità etica e morale di informare - sottolinea la Coldiretti - sui rischi del lavoro in campagna a trenta gradi sotto il sole senza una adeguata alimentazione. Non c’è nessun obbligo e nessun licenziamento ma solo raccomandazioni sottoscritte e concordate con le autorità sanitarie ed i rappresentanti dei lavoratori per garantire la salute per la quale - precisa la Coldiretti - è importante l’impegno e la responsabilità di tutti.

Con circa il 10 per cento di extracomunitari sul totale dei lavoratori agricoli, è nelle campagne dove la presenza degli immigrati evidenzia una incidenza tra le piu' elevate dei diversi settori. Sono 98.155, sostiene l'organizzazione, i rapporti di lavoro in agricoltura identificati come extracomunitari negli archivi Inps, ed appartengono a ben 155 diverse nazionalita' anche se a trasferirsi in Italia per lavorare in agricoltura sono principalmente nell'ordine gli albanesi (15 per cento), i rumeni (12 per cento) e a sorpresa gli indiani (10 per cento) ma anche molti lavoratori provenienti da paesi di religione islamica.

Si tratta di numeri che - conclude la Coldiretti - dimostrano come il settore agricolo sia spesso un momento importante per l'integrazione di lavoratori provenienti dalle diverse realta' culturali e religiose.