4 maggio 2024
Aggiornato 18:00
Caro carburanti

Benzina: siamo ancora fermi alle parole

Federconsumatori: «Si mettano in campo le authority e si liberalizzi il settore»

ROMA - «Sulla questione delle speculazioni sui prezzi dei carburanti è necessario intervenire con decisione, - sostiene Rosario Trefiletti, Presidente Federconsumatori - abbandonando i discorsi teorici e mettendo in campo le Authority»:

1. L’Autorità per l’Energia (una volta completata nella sua configurazione), affidandole non solo la responsabilità di effettuare verifiche e controlli sull’intera filiera, approvvigionamento, raffinazione e distribuzione, ma anche quella di comminare sanzioni per i comportamenti scorretti, a partire dal meccanismo di doppia velocità di adeguamento dei carburanti.
2. L’Antitrust che, come ha sempre fatto, effettui le dovute verifiche in merito all’ipotesi di cartello e prenda i provvedimenti del caso.

Non ci stancheremo di ricordare, infatti, che ogni centesimo in più sul prezzo dei carburanti equivale ad un maggiore introito mensile di circa 14 milioni di Euro da parte della filiera petrolifera!
Si rende indispensabile, inoltre, eliminare ogni ostacolo per le definitiva e completa liberalizzazione del settore, che consenta la vendita anche attraverso il canale della grande distribuzione, così come avviene già in Europa.

Sono del tutto insufficienti, infatti, le circa 400 pompe bianche presenti in Italia (per non parlare di quelle presso la grande distribuzione, che non raggiungono neanche 20 punti di rifornimento). L’obiettivo è quello di raggiungere, nel giro di un anno, un numero di distributori indipendenti pari ad almeno il 10% dell’intero sistema di distribuzione, arrivando, cioè, ad almeno 2000 pompe bianche. In questo modo, gli automobilisti potranno ottenere un risparmio anche di 8-10 centesimi al litro e di 0,3 punti per le ricadute sul tasso di inflazione, pari a 108 Euro annui di costi diretti e 90 Euro annui di costi indiretti.