4 maggio 2024
Aggiornato 09:30
Ha firmato una lettera di interesse per rilevare gli assetti industriali

Innse, interesse dalla holding finanziaria Gadda srl

Ma al momento dalla Istituzioni nessuna apertura

MILANO - E' la Gadda Srl di Milano la holding che ha firmato una lettera di interesse per rilevare gli assetti industriali relativi al marchio Innse, l'azienda metalmeccanica milanese in via di dismissione di proprietà dell'imprenditore Silvano Genta. La lettera sottoscritta nel primo pomeriggio di ieri nella sede della Aedes, proprietaria dei terreni di via Rubattino sui cui sorge la fabbrica, è stata poi inviata alla Provincia di Milano, alla Regione Lombardia e alla Prefettura del capoluogo lombardo. Poi alle 16 i vertici della Gadda Srl hanno avuto un incontro con l'assessore al Lavoro a cui hanno spiegato per circa un'ora il loro interesse.

Quella della Gadda Srl è un proposta non vincolante che riguarda l'acquisto dei terreni di proprietà della Aedes e dei capannoni e di tutte le macchine della Innse, impegnandosi a rilanciare la produzione mantenendo immutato l'organico delle maestranze, oggi di 49 operai. L'amministratore delegato della Gadda, Mauro Sgarlata, è partito ieri per le vacanze, dopo aver proposto di avviare le trattative con la Innse, le istituzioni e le parti sociali da settembre ed entro la fine dello stesso mese formulare una proposta, con almeno una bozza del piano industriale in allegato.

Tregua nello «scontro» - Al fine di rendere possibile questo percorso, e ovviamente caldeggiando la strada di un nuovo acquirente che ridia vita alla storica realtà produttiva, la Fiom nazionale, la Cgil lombarda e la Camera del lavoro di Milano insistono sulla necessità di «lasciare spazio alla trattativa con la sospensione di ogni attività di sgombero e smontaggio dei macchinari. Insomma una tregua nello scontro in atto, lo spazio utile alla diplomazia. In questo senso, oltre agli amministratori e ai politici, un ruolo determinante lo avrà il prefetto di Milano Gian Valerio Lombardi, che rientrerà dalle ferie domani e dovrebbe immediatamente prendere in mano la pratica, fino ad oggi gestita dal vicario Renato Saccone. Se l'offerta della Gadda fosse presa in seria considerazione (al momento l'unica a prendere posizione è stata la Provincia che l'ha definita «generica e mal indirizzata«) e si arrivasse al blocco dello smantellamento dei macchinari, i quattro operai e il funzionario Fiom potrebbero finalmente decidere di scendere dal carroponte sul quale vivono da quattro giorni.

Il potenziale acquirente della Innse è una holding finanziaria che ha sede nel pieno centro di Milano, in via Brera. Le sue attività iniziano nel dicembre del 1995 sotto la guida di un amministratore unico, Mauro Sgarlata, un imprenditore quarantenne di Palermo. La Gadda Srl è la capogruppo di una serie di società molte delle quali operano nel settore metalmeccanico, lo stesso della società di via Rubattino.