20 aprile 2024
Aggiornato 16:00
Dl manovra

Dalla Corte Conti all'Ambiente ecco le modifiche al Dl

Correzioni anche per scudo fiscale e Ponte Messina

ROMA - Sono quattro le modifiche introdotte dal Dl correttivo varato dal Consiglio dei ministri al provvedimento anti-crisi che oggi ha ricevuto il via libera del Parlamento: Corte dei Conti, ambiente, scudo fiscale e ponte sullo Stretto di Messina. Non c'è, invece, nessun intervento sulla tassa sull'oro, nonostante il parere negativo della Bce.

CORTE DEI CONTI: si interviene per ridefinire il cosiddetto 'lodo Bernardo', che introduce norme che depotenziano la magistratura contabile nelle indagini sul danno erariale. «Le procure della Corte dei Conti - si legge nel testo - possono iniziare l'attività istruttoria ai fini dell'esercizio dell'azione di danno erariale a fronte di specifica e concreta notizia di danno, fatte salve le fattispecie direttamente sanzionate dalla legge. Le procure della Corte dei Conti esercitano l'azione per il risarcimento del danno all'immagine nei soli casi e nei modi previsti dall'art.7 dalla legge 27 marzo 2001 n.97. A tale fine, il decorso del termine di prescrizione di cui al comma 2 dell'art.1 della legge 14 gennaio 1994, n.20 è sospeso fino alla conclusione del procedimento penale».

AMBIENTE: torna la possibilità per il ministero guidato da Stefania Prestigiacomo di avere un ruolo, «di concerto» con gli altri dicasteri interessati, nelle procedure per realizzare le grandi opere energetiche e infrastrutturali, comprese le centrali nucleari. «Il Consiglio dei ministri - si legge nel documento - su proposta del ministro dello Sviluppo economico di concerto con il ministero delle Infrastrutture, con il ministro dell'Ambiente e con il ministro per la Semplificazione normativa individua gli interventi relativi alla trasmissione e alla distribuzione dell'energia, nonchè, d'intesa con le regioni e le province autonome interessate, gli interventi relativi alla produzione dell'energia da realizzare con capitale prevalentemente o interamente privato, per i quali ricorrono particolari ragioni di urgenza in riferimento allo sviluppo socio-economico e che devono essere effettuati con mezzi e poteri straordinari».

SCUDO FISCALE: arrivano i paletti all'operazione di rientro dei capitali dall'estero e lo scudo non garantirà alcuna tutela agli evasori che hanno procedimenti in corso. Nel testo del Dl si legge, infatti, «con esclusione dei procedimenti in corso alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto».

PONTE MESSINA: si modifica la norma sul ponte sullo Stretto di Messina. In particolare, viene cambiata la parte sulla procedura di nomina di un commissario, chiamato ad approvare gli atti necessari per consentire la ripresa delle attività e l'inizio dei lavori. La nomina dell'attuale a.d. della Società Stretto di Messina, Pietro Ciucci, a commissario straordinario non è più automatica, ma verrà fatta in un secondo momento dall'esecutivo.