27 aprile 2024
Aggiornato 01:00
Inflazione zero

Una conferma della recessione in atto

Adiconsum: «Molte famiglie hanno un reddito disponibile negativo»

ROMA - Abituati per molti anni ad aumenti, l’inflazione zero rappresenta certamente un dato positivo per il potere d’acquisto, ma non per tutti.
Infatti, occorre tener conto che per molte famiglie il reddito disponibile è inferiore al passato per la cassa integrazione, la perdita del posto o per la perdita di quell’integrativo al reddito proveniente dal lavoro nero.

L’inflazione zero è tuttavia una conferma della recessione in atto. Recessione che rischia nel dopo-ferie di appesantirsi per molte famiglie con il passaggio dalla cassa integrazione alla disoccupazione. L’aumento dell’indice della povertà è soltanto uno dei segni, così come il crescente indebitamento delle famiglie.

Riduzione tariffe - All’inflazione zero ha concorso molto la riduzione delle tariffe dell’energia elettrica e del gas, ma questo dato rischia di riprendere con il ritorno di fattori speculativi sul petrolio.
Ad oggi infatti non vediamo alcun provvedimento per impedire comportamenti speculativi. Ne è riprova il comportamento delle compagnie petrolifere che alla vigilia dell’esodo feriale hanno aumentato il prezzo della benzina nonostante il calo del petrolio.