24 aprile 2024
Aggiornato 17:30
Dl manovra

Il Decreto correttivo oggi in Cdm: quattro modifiche

Corte conti, ambiente, scudo e ponte Messina. No tassa sull'oro

ROMA - Corte dei conti, ambiente, scudo fiscale e ponte sullo Stretto di Messina. Sono questi i quattro nodi - secondo fonti di governo - su cui interverrà il decreto correttivo del dl anticrisi, che sarà varato «in via preliminare» dal consiglio dei ministri stamattina. Un via libera che consentirà una promulgazione contestuale con il dl anticrisi, come richiesto dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.

Nessuna novità in vista, invece, sulla tassa sull'oro, nonostante il parere negativo della Bce: un giudizio che però, essendo «ostativo», in base al decreto neutralizzerebbe l'operazione. Intanto il dl manovra approda in Aula a Palazzo Madama ed entro sabato dovrebbe essere approvato definitivamente, con fiducia e senza modifiche rispetto al testo della Camera.

Nel nuovo provvedimento l'esecutivo punta a ridurre al minimo i correttivi, per evitare che diventi un 'vaso di Pandora', suscitando appetiti di vario tipo con il tentativo di infilare nuove ed eterogenee misure. Rischio che però viene solo rimandato a settembre, quando il testo arriverà in Parlamento. Se il decreto entrerà in vigore già dalla prossima settimana, come richiesto dal capo dello Stato, allora il tempo per l'esame delle Camere sarà breve, perchè limitato al solo mese di settembre. È inoltre probabile che domani il consiglio dei ministri si limiti a un esame preliminare, in quanto per il via libera sarebbe necessario attendere l'approvazione definitiva del dl manovra (altrimenti si cambierebbero norme ancora non entrate in vigore). Il nuovo pacchetto di misure, in particolare, tocca temi su cui anche i tecnici del Senato hanno sollevato dubbi e sollecitato chiarimenti al governo.

Queste le quattro modifiche del decreto:

CORTE DEI CONTI: si interviene per cancellare il cosiddetto 'lodo Bernardo', che introduce norme che depotenziano la magistratura contabile nelle indagini sul danno erariale.

AMBIENTE: torna la possibilità per il ministero guidato da Stefania Prestigiacomo di avere un ruolo, di concerto con gli altri dicasteri interessati, nelle procedure per la realizzazione delle grandi opere energetiche e infrastrutturali.

SCUDO FISCALE: arrivano chiarimenti sull'operazione per il rientro dei capitali introdotta alla Camera. Uno dei dubbi è se l'aliquota da applicare, nel caso in cui i capitali siano stati all'estero per meno di 5 anni, debba essere quella stabilita (5%) o inferiore.

PONTE MESSINA: si modifica la norma sul ponte sullo Stretto di Messina. Sotto osservazione, in particolare, la parte sulla nomina di un commissario - il presidente della Stretto di Messina Spa, Pietro Ciucci - che approverà tutti gli atti necessari per consentire la ripresa delle attività e l'inizio dei lavori, con l'obiettivo di concludere l'opera entro il 2016.