1 maggio 2024
Aggiornato 23:00
Lo rende noto l'Istat nel rapporto sulla povertà in Italia nel 2008

Nel 2008 non cala la povertà, oltre 8 milioni di poveri

Al Sud incidenza povertà 5 volte superiore rispetto a Paese

ROMA - In Italia nel 2008 le famiglie in condizioni di povertà relativa sono stimate in 2 milioni 737mila e rappresentano l'11,3% delle famiglie residenti. Nel complesso sono 8 milioni 78mila gli individui poveri, il 13,6% dell'intera popolazione. Lo rende noto l'Istat nel rapporto sulla povertà in Italia nel 2008.

La stima dell'incidenza nella povertà relativa viene calcolata - spiega l'istituto di statistica - sulla base di una soglia convenzionale (linea di povertà) che individua il valore di spesa per consumi al di sotto del quale una famiglia viene definita povera in termini relativi.

SOGLIA - La soglia di povertà per una famiglia di due componenti è rappresentata dalla spesa media mensile per persona, che nel 2008 è risultata pari a 999,67 euro.

PROFILI FAMIGLIE - Negli ultimi quattro anni - spiega l'Istat - la percentuale di famiglie relativamente povere è rimasta sostanzialmente stabile e immutati sono i profili di tali famiglie. Ma al Sud è ancora allarme: nel Mezzogiorno l'incidenza di povertà relativa è del 23,8%, quasi cinque volte superiore a quella osservata nel resto del Paese (4,9% nel Nord e 6,7% nel centro). Ad essere colpite poi sono le famiglie più ampie: le coppie con tre o più figli e quelle con bambini piccoli.