5 maggio 2024
Aggiornato 16:00
Scaduto il 30 giugno 2009

ASSOSISTEMA: apertura tavolo rinnovo CCNL

Interessa oltre 35.000 lavoratori

ROMA - Avviato a Roma, in Confindustria, il tavolo delle trattative per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del 17 dicembre 2007, scaduto il 30 giugno 2009, che interessa oltre 35.000 lavoratori fra industrie di lavanderia ad acqua e a secco, industrie di sterilizzazione strumentario chirurgico e dispositivi medici, industrie di servizi tessili affini.

Di fronte alla Delegazione Imprenditoriale di ASSOSISTEMA - Associazione che il 16 luglio scorso ha ottenuto l’adesione diretta a Confindustria - sedevano le organizzazioni sindacali Femca Cisl, Filtea Cgil e Uilta Uil che hanno presentato tre distinte piattaforme.
In apertura di riunione, i rappresentanti sindacali hanno illustrato ciascuno la propria piattaforma e hanno posto in rilievo i temi contrattuali sui quali ritengono di dover concentrare l’attenzione. Hanno preso la parola, nell’ordine: Pasquale Rossetti, segretario generale di Uilta Uil, Gianpaolo Mati, segretario nazionale di Filtea Cgil, e Sergio Spiller, segretario generale aggiunto di Femca Cisl.

Le piattaforme presentano significativa uniformità sul piano delle richieste normative e lievi differenze in quelle riferite alla parte economica. In particolare, vi è convergenza riguardo ai seguenti istituti: Informazioni, Contrattazione di II livello, Apprendistato, Indennità scolastiche, Bilateralità, Malattia, Volontariato, Pari opportunità e Orario di lavoro. Per quanto concerne la parte economica, Filtea Cgil e Uilta Uil hanno rivendicato un aumento medio dei minimi contrattuali di 127 euro per il triennio 1 luglio 2009 - 30 giugno 2012; leggermente inferiore è stata la richiesta della Femca Cisl, che si è posizionata a 114 euro.

A seguire, il presidente di ASSOSISTEMA, Maurizio Genesini, a capo della Delegazione Imprenditoriale, ha svolto alcune considerazioni di carattere politico. Dapprima, ha espresso rammarico per la presentazione di tre differenti piattaforme per il rinnovo anziché di una proposta unitaria. Un «elemento di discontinuità rispetto al passato» che aveva visto le tre OO.SS. di categoria impegnate fianco a fianco sulle politiche industriali di sviluppo e crescita per il settore. Ad avviso di Genesini, quindi, si è trattato di un esito non auspicabile soprattutto in considerazione dell’attuale momento di crisi economica per le imprese, scenario peraltro ben noto al Sindacato cui non manca la consapevolezza dei problemi derivanti dalla crisi stessa.

Quindi, il presidente Genesini ha esposto lo scenario di riferimento nel quale operano le imprese associate e, in modo particolare, ha posto l’accento sugli aspetti legati all’attuale crisi economica. Prima tra tutte, la questione dei ritardi di pagamento da parte della Pubblica Amministrazione - molto sentita dalle industrie che lavorano per la Sanità pubblica - e quella della contrazione dei fatturati, che sta attanagliando le industrie operanti nel campo turistico alberghiero, per terminare con le conseguenze derivanti dalla diffusione della Cassa Integrazione che sta provocando la flessione della domanda di abiti da lavoro per l’industria.

In conclusione, Genesini ha esposto gli obiettivi che, nelle intenzioni della Delegazione Imprenditoriale, dovranno essere prioritariamente raggiunti: garanzia di un futuro per le imprese, conservazione del posto di lavoro e protezione del potere d’acquisto delle retribuzioni. Nel richiamare l’attenzione sul valore di questi temi, Genesini ha evidenziato l’importanza del dialogo avuto negli anni precedenti con le Organizzazioni Sindacali con le quali, ha detto, «nel corso del tempo si erano consolidate stima e fiducia». Proprio sulla base di tale considerazione, il responsabile della Delegazione Imprenditoriale ha concluso con l’auspicio di «una soluzione equilibrata sulla quale ci possa essere piena convergenza».
L’appello non è caduto nel vuoto e le parti al Tavolo hanno concordato su tempi brevi per la definizione della trattativa del rinnovo del CCNL scaduto a fine giugno. Il prossimo incontro tra le parti, infatti, è già stato fissato per martedì 8 settembre 2009, a Roma, sempre in Confindustria.