Fonspa - Morgan Stanley: «Intempestiva procedura di incentivazione alle dimissioni»
E’ la dichiarazione del responsabile dell’UGL Credito di Roma, Massimo Bernetti
ROMA - «Dopo oltre un anno di silenzi e di immobilismo, una recente, dubbia, decisione aziendale, rischia di impattare negativamente sulle trattative di acquisto della banca in crisi.».
E’ la dichiarazione del responsabile dell’UGL Credito di Roma, Massimo Bernetti, in merito al provvedimento di avviare un piano di incentivazione alle dimissioni volontarie.
«Secondo l’UGL Credito Romana, tale decisione rischia di depauperare le professionalità interne, vera ed unica ricchezza della banca, generando dei possibili negativi effetti sia sulle trattative in corso, sia sul fronte sindacale».
«L’iniziativa dei vertici del Fonspa, annunciata ieri alle rappresentanze sindacali aziendali, smentisce – secondo Bernetti – uno degli obiettivi dell’azionista, Morgan Stanley: cedere la banca, evitando tutti quei progetti imprenditoriali che possano compromettere il buon nome della proprietà».
«Per scongiurare che tale piano possa pregiudicare la salvaguardia del futuro lavorativo dei 160 dipendenti, – continua Bernetti – l’UGL Credito inviterà Morgan Stanley a fare una scelta saggia, utile a salvaguardare i legittimi interessi dell’azionista e delle professionalità esistenti».
- 07/02/2022 Mps, il Cda revoca le deleghe a Bastianini. Lovaglio è il nuovo CEO
- 06/02/2022 Intesa Sanpaolo guarda al futuro. Messina: «Creiamo la banca dei prossimi 10 anni»
- 16/07/2021 UniCredit crea UniCredit Italia, Orcel: «Focus sulla banca»
- 29/01/2021 Banche, l'allarme della BCE sui crediti deteriorati