23 agosto 2025
Aggiornato 10:30
Problemi agricoli del territorio

La Cia reggiana a confronto con le nuove amministrazioni

Il presidente provinciale Ivan Bertolini chiede ai sindaci ed assessori la giusta attenzione per un settore chiave dell’economia locale

REGGIO EMILIA - Ai nuovi o ai riconfermati sindaci dei comuni reggiani che hanno affrontato le elezioni del maggio scorso, è giunta nei giorni scorsi una lettera a firma del presidente della Cia (Confederazione italiana agricoltori) di Reggio Emilia, Ivan Bertolini, con una richiesta d’incontro per affrontare alcune problematiche connesse alla crisi che le aziende agricole devono attualmente affrontare, ed al legame tra agricoltura e territorio.

«Ci è sembrato doveroso -afferma il presidente Cia- rispetto ad un numero notevole di amministrazioni che sono state rinnovate, cercare da subito un terreno di confronto, per sottoporre ai sindaci ed agli assessori che si occuperanno del nostro settore, un quadro conoscitivo della realtà e dei problemi dell’agricoltura sul nostro territorio».

«I temi sui quali intendiamo confrontarci in modo approfondito –afferma Bertolini- sono quelli della Pianificazione urbanistica, non dimenticando che il territorio agricolo è spesso ‘aggredito’ dall’espansione degli abitati e delle aree industriali, della semplificazione delle procedure amministrative, che rappresentano un gravame molto forte sulle aziende e sulle quali è utile intervenire, ed infine il sostegno alle imprese in materia di competitività».

«Ci sembra con questo –aggiunge- di poter cogliere insieme alcune delle principali esigenze delle imprese, rispetto alle quali le amministrazioni locali hanno la possibilità di intervenire; nei singoli comuni poi, si potranno affrontare specifiche situazioni locali».

L’agricoltura, con la sua continuazione «a valle» rappresentata dal comparto dell’industria alimentare e con i servizi che la affiancano, rappresenta una delle principali realtà socio-economiche in Italia, ed a maggior ragione nel territorio reggiano, che significa nel contesto nazionale uno dei più rilevanti territori dell’agroalimentare di qualità. Il settore agricolo però, sta attraversando già da alcuni anni una situazione difficile, che dipende solo in parte dalla crisi economica generale, ma che ha invece proprie motivazioni specifiche nell’organizzazione globale dei mercati, come nei limiti strutturali delle imprese, e nelle difficoltà ad affrontare i mercati stessi.

«L’auspicio della Cia nel lanciare questo confronto con gli amministratori che si accingono ad una nuova consiliatura –conclude il presidente Bertolini- è di poter sottoporre alla loro sensibilità ed attenzione le problematiche relative al settore agricolo, nella speranza che nel corso del loro lavoro vogliano e possano tenerle nella giusta considerazione».