18 aprile 2024
Aggiornato 22:30
Dato più basso da settembre 1968

Istat: l'inflazione cala a giugno a +0,5% dal +0,9% di maggio

Sul piano congiunturale, si legge nel bollettino dell'Istat, l'indice dei prezzi ha evidenziato una crescita dello 0,1 per cento

Milano, 15 lug - A giugno il tasso di inflazione, misurato sulla base dell'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività, è risultato pari allo 0,5 per cento, in sensibile calo rispetto allo 0,9% di maggio. Si tratta del dato più basso dal settembre 1968. Sul piano congiunturale, si legge nel bollettino dell'Istat, l'indice dei prezzi ha evidenziato una crescita dello 0,1 per cento.

Il tasso di inflazione «acquisito» per il 2009, cioè quello che si registrerebbe se l'indice dei prezzi al consumo rimanesse nella restante parte dell'anno allo stesso livello misurato a giugno, è pari allo 0,7 per cento. La nuova flessione dell'inflazione riflette soprattutto la diminuzione del livello dei prezzi dei beni rispetto all'anno precedente, e la lieve decelerazione del tasso tendenziale di crescita dei prezzi dei servizi.

Sul piano congiunturale, il quadro appare caratterizzato dalla presenza di tensioni sui prezzi nel settore dei beni energetici, in particolare nel comparto non regolamentato. Al netto della componente energetica e degli alimentari freschi, il tasso di crescita in ragione d'anno dei prezzi al consumo è sceso all'1,6 per cento, dall'1,9 per cento di maggio. A maggio, l'indice armonizzato dei prezzi al consumo, calcolato tendendo conto delle riduzioni temporanee di prezzo, è risultato dello 0,2 per cento più elevato rispetto al mese precedente e dello 0,6 per cento rispetto a giugno del 2008.