Art.68: Cia, la proposta delle Regioni è migliorativa
Ma esistono ancora dubbi sull’impianto generale del documento
ROMA - La proposta delle Regioni approvata, ieri, a maggioranza sull’utilizzo delle risorse relative all’Articolo 68 è migliorativa rispetto a quella predisposta dal Mipaaf, ma non coglie ancora, nel suo complesso, l’esigenza di rispondere a scelte di carattere strategico per l’agricoltura italiana. Ovvero, concentrare le risorse su precise priorità: miglioramento della qualità delle produzioni, rafforzamento della capacita di commercializzazione, incentivando la contrattualizzazione.
E’ quanto sostiene la Cia-Confederazione italiana agricoltori in merito alla proposta delle Regioni sulle misure dell’articolo 68.
E’ apprezzabile inoltre -secondo la Cia- l’aumento della dotazione per le misure sull’avvicendamento e l’ampliamento ad altre Regioni, che possono favorire così il sostegno alla coltura del grano duro di qualità nelle aree vocate.
Anche la riformulazione della proposta per l’aiuto al settore lattiero-caseario risponde meglio alle esigenze di un comparto fortemente colpito dalla crisi.
La scelta di ridurre le risorse destinate alle assicurazioni deve vedere -conclude la Cia- il contestuale impegno da parte del governo a finanziare adeguatamente queste misure già dal 2009, con risorse proprie del bilancio dello Stato, così come in più occasioni promesso dal presidente del Consiglio e dal ministro Zaia.
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