Legge non rispettata chiama altra legge...
L'articolo 21 del ddl sviluppo prevede trasparenza contrattuale e tariffaria nelle offerte di gestori elettrici e di telecomunicazione
ROMA - Tra le tante altre cose, il cosiddetto disegno di legge sullo Sviluppo approvato definitivamente dal Parlamento il 9 luglio e fiore all'occhiello del Governo, all'articolo 21 prevede trasparenza contrattuale e tariffaria nelle offerte di gestori elettrici e di telecomunicazione:
I gestori dei servizi dell’energia elettrica, del gas naturale e delle telecomunicazioni forniscono all’utente indicazioni trasparenti circa le offerte proposte sul mercato, affinché sia possibile per il cliente interessato dall’offerta di servizi effettuare valutazioni e confronti, anche in relazione ad eventuali offerte alternative di altri gestori. Entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, l’Autorità per l’energia elettrica e il gas e l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni predispongono le disposizioni regolamentari necessarie per l’attuazione delle misure di cui al comma 1.
Peccato che ci siano leggi in vigore, che già impongono la trasparenza tariffaria, con tanto di successive disposizioni applicative da parte delle Authority.
Peccato non siano rispettate, col beneplacito sostanziale delle Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e per l'energia e il gas.
Ora arriva una nuova legge e ulteriori disposizioni.
Repetita iuvant. No, è un vezzo italiano: se una legge non è rispettata o non viene fatta rispettare, se ne fa un'altra.
Domenico Murrone, responsabile Aduc-Tlc
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