25 aprile 2024
Aggiornato 01:30

Trenitalia: il nuovo «bonus vale bonus» un passo indietro

«No di Adiconsum, a decisioni unilaterali barocche di Trenitalia a discapito dei viaggiatori. Sì a soluzioni veloci ed efficaci dei contenziosi»

L’Adiconsum, dichiara il Segretario generale Paolo Landi, denuncia come, ancora una volta, decisioni che danneggiano i viaggiatori, vengono prese da Trenitalia unilateralmente.

La «nuova» procedura «Biglietto Vale Bonus» (BVB) per arrivo in ritardo e per mancato funzionamento del sistema di climatizzazione sui treni, è l’ennesimo bizantinismo che mira a creare procedure lente e farraginose a discapito dei diritti dei consumatori.

I viaggiatori, continua Pietro Giordano, segretario nazionale dell’Adiconsum, beffati per i continui ritardi dei treni e massacrati dal caldo di un inizio stagione estiva afosa, sono costretti con questa nuova, ma sempre antica procedura, a subire una burocrazia degna dell’Impero di Napoleone, per avere un Bonus che non si sa se arriverà e che vede come unico giudice ed arbitro del diritto ad averlo, Trenitalia, con tempi di risposta biblici, vista la media del costo del biglietto e visto il diritto del passeggero a viaggiare in condizioni dignitose.

Adiconsum ribadisce come solo la creazione di un tavolo Trenitalia, Ministero, Associazioni Consumatori può trovare soluzioni condivise che creino le condizioni per una reale soddisfazione dei passeggeri, una soluzione che passa anche da una conciliazione rapida dei contenziosi, attraverso strumenti bilaterali veloci ed efficaci di soddisfazione dei diritti violati dei consumatori.