29 marzo 2024
Aggiornato 07:00
ORTOFRUTTA

Al via il primo Corso di Alta Formazione in Ortofrutticoltura

Promosso ed organizzato da CSO e dalla Facoltà di Agraria dell’Università di Bologna

BOLOGNA - Il Presidente del CSO Paolo Bruni ha inaugurato, il 27 giugno scorso, il primo corso di Alta Formazione in ortofrutticoltura riservato a giovani che operano nelle imprese del settore.
Il corso si colloca all’interno di un percorso necessario, individuato dalle imprese dell’ortofrutta italiana, di formazione e specializzazione delle risorse umane, indispensabile per mantenere o elevare il livello di competitività.

«La decisione di promuovere un corso di alta formazione - spiega il Presidente di CSO, Paolo Bruni - nasce dall’ esigenza di disporre di «nuove professionalità», dando ai giovani l’opportunità di avere il maggior numero possibile di strumenti per decifrare gli elementi del nostro settore. Le imprese – prosegue il presidente Bruni – oggi, per essere competitive devono affrontare le nuove sfide del mercato in un comparto che deve fare fronte agli effetti della globalizzazione ed al tempo stesso, mantenere una dimensione locale valorizzando i prodotti territoriali e di qualità. Le risorse umane sono il patrimonio primario delle aziende su cui investire per competere sui diversi mercati».

Alla lezione inaugurale ha preso parte anche il Prof. Guarnieri del Dipartimento di Economia ed Ingegneria Agraria che ha sottolineato l’importanza dell’interazione fra la tradizionale didattica frontale e l’opportunità di aver le esperienze raccontate direttamente da chi ha lunga esperienza nel settore, puntando sul binomio «Università ed Impresa»: un binomio in grado di dare risultati importanti per il futuro.

Il dott. Trentini Direttore di CSO afferma che gli argomenti trattati durante il corso che terminerà a dicembre andranno a toccare diversi aspetti che interessano la politica agricola, l’economia dei mercati, il marketing, la distribuzione e la logistica, le tecnologie di conservazione, fino alle certificazioni e gli aspetti della sicurezza alimentare. Il corso fornirà ai 15 «nuovi studenti» strumenti e punti di vista differenti per ricoprire ruoli chiave all’interno dell’ impresa.