20 aprile 2024
Aggiornato 12:30
Credito

Confartigianato: finanziamenti al settore moda svaniti in pochi secondi

Confartigianato Moda chiede al Ministro Scajola chiarimenti sul bando telematico per i fondi previsti dal Tavolo della moda

ROMA - Sono di fatto inutilizzabili i fondi per finanziare i campionari delle imprese del settore moda, previsti nel pacchetto di misure avviate nello scorso mese di marzo dal Tavolo della Moda presieduto dal Ministro dello Sviluppo Economico Scajola.
Dopo pochi secondi dall’apertura del bando di gara telematico per richiedere i fondi, questi risultavano già esauriti.

Il Presidente di Confartigianato Moda Giuseppe Mazzarella si è rivolto al Ministro Claudio Scajola per chiedere ragione di quella che le imprese vivono come una beffa.
«Le speranze di tante imprese artigiane – si legge nella lettera inviata dal Presidente Mazzarella al Ministro Scajola - che vedevano nella possibile assegnazione dei fondi un sostegno alla loro attività in questo momento di profonda crisi, si sono rivelate vane nel momento in cui è risultato chiaro che, a pochi istanti dall’apertura del bando, i fondi risultavano già esauriti».

La procedura di presentazione della domanda di finanziamento consisteva nell’invio telematico all’Agenzia delle Entrate, da parte delle imprese interessate, di un apposito modello (FRS). La graduatoria si sarebbe formata cronologicamente in base all’arrivo.
Ma le domande presentate soltanto 3 secondi dopo l’ora prevista per l’apertura del bando sono state escluse dal beneficio per esaurimento dei fondi.
Confartigianato Moda già in sede tecnica aveva fatto rilevare ai responsabili del Ministero le difficoltà a poter usufruire del finanziamento che si sarebbero presentate alle PMI del settore.

Ora il Presidente Mazzarella segnala che Confartigianato Moda si riserva di agire per chiedere, con le modalità previste dalla legge 241/1990, l’accesso agli atti amministrativi per conoscere la graduatoria delle imprese ammesse al beneficio.