19 aprile 2024
Aggiornato 13:30

Cassa integrazione: dichiarazione di Guglielmo Loy

Aumento in valori assoluti di 70 Mila unità nel mese di Maggio su Aprile

I dati sulle ore di cassa integrazione del mese di Maggio, diffusi dall’Inps, ci portano a stimare in circa 512 Mila i lavoratori che hanno usufruito, nel mese appena trascorso, di tale ammortizzatore sociale, con un aumento in valori assoluti di 70 Mila unità nel mese di Maggio su Aprile. Ecco cosa significa in termini concreti l’aumento del 15,8% delle ore di cassa integrazione nel mese Maggio rispetto a quello di Aprile. È come se 4 lavoratori su 100, dipendenti di grandi, medie e piccole imprese private, siano stati messi in cassa integrazione nel mese appena passato.

La cassa integrazione, nei primi cinque mesi dell’anno, non tende ad arrestarsi, e seppur l’incremento tra un mese e l’altro stia registrando una lieve diminuzione, i dati comunque indicano un incremento in termini percentuali del 194,9% tra il mese di Gennaio e Maggio 2009. Ciò significa, in termini assoluti, che in questo periodo c’è stato un aumento di 338 Mila lavoratrici e lavoratori che hanno perso, temporaneamente, la loro occupazione.

I dati dimostrano che non bisogna abbassare la guardia e che la fine della crisi non è ancora dietro l’angolo. Occorre rendere immediatamente spendibili i 7,5 Miliardi di euro,  per gli ammortizzatori in deroga dell’Accordo Governo-Regioni, che sono ancora in una fase di stallo per dare risposte concrete ai lavoratori meno protetti.

Così come è necessario semplificare e accelerare le procedure per la concessione degli ammortizzatori, per garantire, già dal mese successivo alla richiesta, l’assegno di cassa integrazione.

Ma se le risorse per la cassa integrazione (32 Miliardi di euro nel biennio 2009-2010) sembrano essere sufficienti, per la UIL, serve dell’altro: occorre evitare il rischio dei licenziamenti agendo attraverso una moratoria che tuteli i lavoratori più deboli, quali quelli a termine e gli apprendisti.