29 marzo 2024
Aggiornato 09:00

RAI: la politica faccia non uno ma due passi indietro

Federconsumatori: «Si confermerà ancora una volta l’invadenza e la lottizzazione da parte dei partiti»

ROMA - Siamo alle solite, con le nuove nomine che si prospettano in casa Rai, se approvate dal Consiglio di Amministrazione, si confermerà ancora una volta l’invadenza e la lottizzazione da parte dei partiti nella gestione dell’azienda.
Si tratta di ingerenze assai gravi ed intollerabili, che influiscono negativamente sulla gestione di un’azienda che, invece, dovrebbe svolgere il delicatissimo compito di informare il Paese in piena autonomia e al di sopra di tutte le influenze politiche e dei partiti.

Indipendenza e professionalità sono presupposti indispensabili, a maggior ragione in una fase in cui la televisione italiana è interessata dal passaggio alla tecnologia digitale che, con tutte le sue conseguenze, richiederà da parte dei vertici dell’azienda una trasformazione ed un’evoluzione in grado di interpretare e rispondere al meglio alle esigenze dei cittadini utenti.

È per questo che riteniamo fondamentale una riforma totale della RAI, nella quale la politica faccia, non uno, ma due passi indietro, a partire dal prossimo Consiglio di Amministrazione, fino alle nomine all’interno dell’azienda.
Inoltre, c’è da indignarsi di fronte alla nomina di 4 vicedirezioni.

«Siamo veramente all’assurdo – dichiara Rosario Trefiletti, Presidente Federconsumatori – è la ciliegina sulla torta che corona il meccanismo delle lottizzazioni e delle interferenze della politica nella gestione della televisione pubblica».