26 aprile 2024
Aggiornato 00:30

Inflazione, Codacons: discesa finita nonostante il calo del PIL

Per le famiglie una stangata da 678 euro all’anno

ROMA - Secondo il dato reso noto oggi dall’Istat, l’inflazione nel mese di aprile sarebbe rimasta stabile all’1,2%, confermando il dato di marzo.
Per il Codacons, nonostante il ribasso rispetto alla stima preliminare, il dato definitivo conferma che la discesa dell’inflazione si è già fermata e che nei mesi scorsi sbagliavano tutti quelli che avevano cantato vittoria per il calo parziale dell’inflazione, festeggiando come se il problema dell’aumento dei prezzi fosse stato risolto.

In realtà si tratta di un dato molto preoccupante. Se i prezzi, infatti, non scendono nemmeno a fronte di un calo del Pil del 5,9% su base annua e del 2,4% rispetto al trimestre precedente, ci domandiamo cosa succederà quando finalmente l’economia italiana ricomincerà a marciare e le vendite risaliranno. Se il Governo non approfitta della crisi per dare una sterzata decisiva all’inflazione, che, lo ricordiamo, anche quando è bassa significa che i prezzi continuano a salire, le famiglie non potranno mai arrivare alla fine del mese.

Preoccupa il Codacons la conferma dell’aumento dei prezzi nel settore più delicato, quello degli alimentari, che ha il record di aumento con + 2,7% (battuto solo dalle bevande alcoliche). Una stangata che, per la sola voce alimentari, significa che su base annua le famiglie italiane spenderanno in media 429 euro in più rispetto al 2008.

Considerando poi anche tutti gli altri aumenti si tratta di una spesa media aggiuntiva di 678 euro, sempre rispetto allo scorso anno.