19 aprile 2024
Aggiornato 04:30
Lavoratori delle terme e dell’artigianato

Veneto: sbloccate le risorse per prolungare l'indennità economica

1.300 euro anche per 25.000 interinali disoccupati

VENEZIA - Arrivano le risorse per finanziare il prolungamento delle indennità di disoccupazione dovute a 3.300 lavoratori e lavoratrici dipendenti degli alberghi e degli stabilimenti termali del Bacino Euganeo (Abano e Montegrotto Terme e dintorni) per i quali le organizzazioni sindacali avevano sottoscritto uno specifico accordo in Regione nel marzo dello scorso anno.

Le risorse per questo intervento sono comprese nel finanziamento di 17 milioni di euro, previsti da un decreto del Ministero del Lavoro approvato nei giorni scorsi, che finanzia il prolungamento di questo sussidio anche per 6.800 lavoratori dipendenti delle imprese artigiane del Veneto.

Le indennità per questi lavoratori non potevano infatti superare normalmente i 65 giorni di copertura della sospensione dal lavoro e quindi erano molto al di sotto dei periodi di reale sospensione e quindi di assenza di salario.

» Abbiamo ottenuto questo risultato – ha commentato il segretario Cisl Giulio Fortuni che ha seguito da vicino tutta la lunga vicenda dopo che il Ministero dell’Economia non aveva confermato l’accordo siglato in Regione – grazie al pressing continuo che abbiamo fatto nei confronti dell’Inps e del governo. La concertazione con la Regione ha pagato e ora più di 10 mila lavoratori del settore termale e dell’artigianato possono contare su un sostegno economico aggiuntivo».

Nella mattinata di ieri è stato anche sottoscritto tra sindacati, imprese e Ministero del Lavoro l’accordo sugli ammortizzatori sociali per i lavoratori in somministrazione disoccupati.

Si tratta nello specifico di una misura una tantum di 1.300,00 euro a favore dei lavoratori che hanno maturato nel 2008 almeno 78 giornate di lavoro nella somministrazione di lavoro e che per effetto della crisi risultano privi di nuove opportunità di lavoro e senza alcuna misura di sostegno al reddito.

Per Emiliano Galati responsabile regionale dell’ALAI Cisl i beneficiari in Veneto potrebbero essere

25.000 che sottolinea: » E’’ una importante intesa poiché i beneficiari di tale misura sono coloro che per carenza dei requisiti soggettivi previsti da legge risultano ad oggi non beneficiari di alcuna forma di sostegno al reddito».