1 dicembre 2024
Aggiornato 17:30
Importante accordo con le Associazioni dei consumatori

Polizze Poste Vita: “Sì alla conciliazione”

Ulteriormente salvaguardati i titolari di prodotti Index linked

ROMA - Accordo innovativo tra Poste Vita e Associazioni dei consumatori per una procedura di Conciliazione sulle polizze index linked Programma Dinamico. Per la prima volta una compagnia assicurativa italiana introduce la possibilità di ricorso alla Conciliazione a ulteriore tutela del sottoscrittore di polizze. L’intesa è stata siglata oggi da Poste Vita, la società assicurativa del Gruppo Poste Italiane, e 17 Associazioni dei consumatori: stabilisce che i possessori delle polizze index linked della serie Programma Dinamico Valore Reale, Ideale, Raddoppio e Index Cup, sottoscritte tra il 2001 e il 2002, potranno scegliere la procedura negoziale a salvaguardia del loro investimento, qualora non fossero soddisfatti della soluzione proposta dalla Compagnia.

L’accordo è stato firmato da Acu, Adiconsum, Adoc, Adusbef, Altroconsumo, Arco, Assoutenti, Casa del Consumatore, Centro Tutela Consumatori Utenti, Cittadinanzattiva, Codacons, Confconsumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino e Unione Nazionale Consumatori.

Poste Vita ha già sollevato i sottoscrittori dal rischio di investimento, assumendolo direttamente come azienda, e ha proposto ai risparmiatori di recuperare il 105% del capitale versato, in cambio del passaggio a una nuova polizza garantita da Poste Vita spa e dell'estensione di circa 3 anni dei termini di scadenza della polizza (al 31 dicembre 2015). Per coloro che abbiano già compiuto 79 anni e 6 mesi alla data di accettazione della trasformazione, Poste Vita Spa ha garantito la restituzione del 100% del premio originariamente versato in caso di riscatto dopo la data di scadenza del contratto originario e prima del 31/12/2015.

La soluzione di Poste Vita è stata accettata dalla quasi totalità dei sottoscrittori, con una adesione di oltre il 92%, mentre, a oggi, le non adesioni sono limitate all'1% e un altro 6% di sottoscrittori non sono stati ancora raggiunti dalla comunicazione di Poste Vita.

Presso la sede centrale di Poste Italiane verrà istituita una Commissione di Conciliazione formata da un rappresentante dell’azienda e uno delle Associazioni dei consumatori, scelto dal cliente, che si occuperà di analizzare i casi. I costi della procedura - totalmente gratuita per il cliente - saranno interamente a carico di Poste Italiane.