28 marzo 2024
Aggiornato 10:30
Prezzi: a Rimini spesa più cara, 1000 euro in meno a Napoli

Codacons: in 6 anni rincari per complessivi 9.100 euro a famiglia

Governi immobili sul fronte dei prezzi. Ecco cosa fare per far scendere i listini

«Quella dei prezzi al dettaglio è una vera e propria giungla che danneggia i consumatori italiani». Così Carlo Rienzi, Presidente Codacons, commenta i dati emersi da un'indagine realizzata dal Sole 24 Ore su dati dell'osservatorio prezzi del ministero dello Sviluppo economico.

«Il dato davvero preoccupante non è tanto la diversità dei listini a seconda delle zone d’Italia – prosegue Rienzi – ma la maggiore spesa cui le famiglie italiane sono state costrette a causa dei rincari in ogni settore registrati dall’introduzione dell’euro ad oggi».

In 6 anni (dal 2002 al 2008) ogni famiglia italiana – in base ai dati elaborati dal Codacons - ha speso complessivamente circa 9.100 euro in più a causa dei rincari e delle speculazioni, avvenuti nel totale immobilismo dei governi che si sono succeduti, e che non hanno mai preso a cuore la questione dei consumatori, né hanno adottato misure efficaci tese a contenere i rialzi dei prezzi.
Gli interventi da mettere subito in campo per consentire risparmi immediati e reali alle famiglie sono per il Codacons i seguenti:

- Rafforzare Mr Prezzi e creare un Dipartimento ad hoc dedicato ai consumatori, che abbia la possibilità di elevare sanzioni contro le speculazioni e che studi misure concrete contro il caro-vita.
- Liberalizzare i saldi tutto l’anno, dando ai commercianti la possibilità di scegliere quando scontare la propria merce.
- Triplo prezzo sui prodotti dell’ortofrutta (origine, ingrosso e dettaglio) così da limitare i ricarichi dal campo alla tavola.
- Rafforzare le autorità esistenti (Antitrust, Agcom, ecc.).
- Definire il «prezzo anomalo», ossia l’aumento che viene considerato fuorilegge e, come tale, perseguibile.
- Consentire immediatamente la vendita di carburanti presso la grande distribuzione.
- Effettuare controlli a tappeto negli esercizi commerciali e verificare costantemente i ricarichi dei prezzi dall’origine al dettaglio.
- Creazione in ogni comune italiano di mercati settimanali di vendita diretta produttore-consumatore.

«Queste semplici misure - conclude il presidente Codacons, Carlo Rienzi - avrebbero effetti immediati sull’economia nazionale, stimolando i consumi, innescando la concorrenza e determinando risparmi immediati per i consumatori, pari a 1.000 euro annui a famiglia».