Made in Italy, Coldiretti: modello vincente nell’agroalimentare
Nasce «la filiera agricola tutta italiana», la convention organizzata da Coldiretti al Palalottomatica di Roma
ROMA - Il modello agricolo italiano è vincente nel mondo dove ha conquistato primati nella qualità, tipicità e nella salubrità delle produzioni, ma anche nel valore aggiunto per ettaro di terreno ovvero la ricchezza netta prodotta per unità di superficie dall’agricoltura italiana, che è oltre il triplo di quella USA, doppia di quella inglese, e superiore del 70 per cento di quelle di Francia e Spagna. E’ quanto è emerso nel corso di «Stop a inganni e moltiplicazione prezzi. Nasce la filiera agricola tutta italiana», la convention organizzata da Coldiretti al Palalottomatica di Roma, alla presenza di 15mila imprenditori agricoli.
Maggiori produttori ed esportatori di vino, leader per il biologico e per i prodotti tipici, record di longevità grazie alla dieta mediterranea, top di presenze per il turismo enogastronomico, i sistemi di controllo più efficaci del mondo per garantire la salubrità dei prodotti, sono alcuni dei primati del Made in Italy agroalimentare. Un settore - sottolinea Coldiretti - che rappresenta il 15,7% del Pil nazionale, con un valore complessivo di 240 miliardi di euro, e che anche in tempo di crisi fa segnare un andamento positivo. Il valore dell’export agroalimentare italiano è, infatti, in crescita e ha raggiunto nel 2008 quasi 26 miliardi di euro, con un contributo dell’agricoltura pari a 5,2 miliardi di euro. In Italia - spiega Coldiretti -, il 17 per cento delle imprese attive si occupa di agricoltura: una realtà che conta 900mila aziende presenti sull’83,5 per cento del territorio nazionale.
Le produzioni italiane hanno poi il primato della sanità e della sicurezza alimentare, con un record del 99 per cento di campioni regolari di frutta, verdura, vino e olio, con residui chimici al di sotto dei limiti di legge. Sul vino con 47 milioni di ettolitri prodotti l’Italia è il maggior produttore mondiale e vanta oltre il 60% della produzione vinicola nazionale a denominazione di origine: 477 vini di cui 316 a denominazione di origine controllata (Doc), 41 a denominazione di origine controllata e garantita (Docg) e 120 a indicazione geografica tipica (Igt).
L’Italia - prosegue Coldiretti - è leader europeo nella produzione biologica, con oltre 50mila imprese e 1,15 milioni di ettari coltivati. Nel nostro Paese si trova un terzo delle imprese biologiche europee e un quarto della superficie bio dell'Unione superando il milione di ettari. L’agricoltura italiana vanta inoltre la leadership nei prodotti tipici con 177 prodotti a denominazione o indicazione di origine protetta riconosciuti dall'Unione Europea di cui 115 Dop e 62 Igp (59 prodotti ortofrutticoli, 38 oli extravergini di oliva, 35 formaggi, 30 prodotti a base di carne, 4 prodotti da panetteria, 4 spezie o essenze, 2 aceti, 2 prodotti di carne e frattaglie fresche, 1 prodotto della pesca e 1 miele). Ma il made in Italy a tavola è anche – rileva Coldiretti - l’emblema nel mondo della dieta mediterranea, modello nutrizionale ormai universalmente riconosciuto fondamentale ai fini del mantenimento di una buona salute e che si fonda su una alimentazione basata su prodotti locali, stagionali, freschi. In particolare su un elevato consumo di frutta, verdura, patate, fagioli, noci, semi, pane e cereali, sull’uso dell’olio d’oliva per cucinare e per condire, su moderate quantità di pesce, e su un consumo moderato di vino, di solito ai pasti.
Ma l’Italia vanta un paesaggio unico che - conclude Coldiretti - è meta di un crescente flusso turistico nei 772 parchi e aree protette presenti in Italia che coprono ben il 10 per cento del territorio nazionale. Una tendenza confermata dalla crescita dell'agriturismo che può contare su 16.000 aziende agricole. E il nostro paese è anche leader europeo per il turismo enogastronomico, con un movimento annuo di circa 5 milioni di appassionati.
- 13/06/2019 Tavoli Tonin Casa, un must per l’arredamento: scegli il rivenditore online
- 24/11/2018 Made in Italy, Lega contro Francia: «No lezioni da chi mette la baguette sotto il braccio»
- 11/09/2018 Un po' Netflix, un po' Amazon: così il M5s vuole cambiare l'Italia
- 07/09/2018 Starbucks a Milano: la globalizzazione si beve un'altra tradizione italiana