19 aprile 2024
Aggiornato 01:00
Per Istat l'inflazione scende all’1,2%, minimo dal 1969

Inflazione, Codacons: la voce alimentari sale ancora del 3,0%

«Per le famiglie è una stangata da 692 euro!»

ROMA - Secondo il dato reso noto oggi dall’Istat, l’inflazione nel mese di marzo sarebbe scesa dall’1,6% di febbraio all’1,2. Si tratterebbe del dato più basso dal 1969.
Peccato che i prezzi continuino a salire su base mensile dello 0,1% e che la voce alimentari, quella per intenderci che ha mandato sul lastrico le famiglie italiane a reddito fisso, continui imperterrita a salire del 3%.

Il calo, dunque, non aiuta per niente le famiglie italiane ad arrivare a fine mese, visto che è tecnicamente dovuto solo alla riduzione della voce trasporti (per il calo del petrolio) e della voce comunicazioni (per via del mancato aggiornamento del paniere).

Ma il Codacons contesta in particolare all’Istat di non aver mai voluto considerare nei suoi calcoli il vero problema dell’Italia, ossia quello del costo della vita. Se lo avessero fatto avrebbero scoperto che una famiglia media italiana, nel 2009, spenderà 692 euro in più rispetto a quanto ha speso nel 2008. Ossia, dando per buone le riduzioni dei prezzi annunciate oggi dall’Istat, le famiglie spenderanno comunque 692 euro in più rispetto allo scorso anno. Peccato che nessuno avrà nel 2009 un aumento del proprio reddito di tale portata. Una dimostrazione del fatto che gli italiani continuano sistematicamente ad impoverirsi. Altro che riduzione dei prezzi!

In alcuni settori i prezzi aumentano di meno, ad un ritmo inferiore, solo perché l’Italia è in crisi, la domanda scende e gli italiani hanno finito i soldi!