Pasqua, Confesercenti-SWG: 2 milioni in più gli italiani in partenza (+4%)
A caccia di una breve vacanza. Plebiscito per l’auto come mezzo di trasporto, l’userà il 70%
ROMA - Italiani in partenza per una breve vacanza a Pasqua. Sono in aumento il numero dei vacanzieri secondo le stime Confesercenti-Swg: 2 milioni in più rispetto al 2008 (+4% ) Consistente la quota di coloro che hanno deciso di andare fuori ma spendendo di meno (il 54%), mentre il 47% degli italiani ridurrà la durata della vacanza. Di conseguenza cala anche la spesa media che passa dai 500 euro del 2008 ai 460 di quest’anno.
E che la crisi «morda» lo dimostra anche il fatto che uno su quattro di quelli decisi a rinunciare alla vacanza pasquale lo fa perché «costa troppo».
In questa situazione sembra non valere il detto «Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi»: sono infatti ben 7,5 milioni le famiglie che hanno deciso di trascorrere le ferie pasquali fuori di casa, rispetto ai 7 milioni scarsi del 2008. Non solo: i vacanzieri in gita con tutta la famiglia risultano essere il 52%, seguiti da un 29% che si muove in coppia ed un 22% che sceglie la comitiva di amici. Gran parte di essi staranno fuori non più di 2-3 giorni (51%) per poi rituffarsi nelle ansie quotidiane del lavoro.
Preferiti alberghi e pensioni (24%) rispetto all’ospitalità degli amici e parenti (21%) e al pur sempre comodo rifugio della casa di proprietà (16%). E per godersi qualche giorno di relax non si esita a tagliare le spese per shopping e regali: si comporterà così il 52% degli intervistati pronti a fare qualche rinuncia.
Sul mezzo prescelto per la gita di Pasqua non c’è discussione. Trionfa l’auto (il 70%) che lascia a grande distanza l’aereo (14%) ed il treno (10). Nave, pullman e camper raccolgono solo un residuale 3% a testa.
Destinazioni preferite per Pasqua saranno il mare (29%), le città d’arte (22%). Ma si difendono bene anche la montagna (un altro 19%) e la campagna (16%). «Tirano» poco le grandi metropoli (5%) e vengono bocciate le mete esotiche (1%).
Successo a sorpresa fra le mete estere infine per la Spagna che raccoglie un 24% di consensi, distanziando Londra e la Gran Bretagna di ben 13 lunghezze.