4 maggio 2024
Aggiornato 22:30

Cgil, Epifani: manifestazione sindacale, governo sia concreto

«Necessaria verifica sugli ammortizzatori sociali»

ROMA - «Non basta dire 'non lasceremo indietro nessuno', bisogna farlo concretamente». Lo ha detto il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani, ospite di Panorama del giorno su Canale 5, ribadendo di ritenere che il governo «deve fare di più» per fronteggiare la crisi e chiedendo una «verifica sugli ammortizzatori sociali».

Epifani ha anche risposto alle critiche della Cisl, che ha parlato della manifestazione di sabato come di una iniziativa politica. «Erano tutte ragioni strettamente sindacali», ha detto il numero uno della Cgil, richiamando il contenuto dei suoi interventi al Circo Massimo, «che riguardano lavoratori, pensionati e precari, con la richiesta al governo di aprire un tavolo. Nulla di più sindacale di un tavolo di confronto».

Il governo italiano, ha aggiunto, «a differenza di altri ha messo molto poco in più per la crisi, quattro miliardi di euro. C'e' bisogno - ha detto - di fare di più al sostegno intelligente dell'innovazione in una parte delle imprese e dell'industria italiana. Bisogna rimettere mano alla social card, che non funziona mentre la condizione di anziani e pensionati si aggrava».

Poi, «chiedo di fare una verifica attenta sugli ammortizzatori sociali» per «non lasciare concretamente indietro nessuno», ha proseguito Epifani, sostenendo che i soldi per la cassa integrazione ordinaria «stanno finendo» e «se non si trova il modo di allungarla, il passaggio a quella straordinaria vuol dire dar vita a mobilità e quindi in prospettiva ai licenziamenti». Infine il leader della Cgil è tornato sulla condizione dei precari: «tante decine di migliaia che potrebbero davvero perdere il lavoro».