5 maggio 2024
Aggiornato 05:30

Istruzione: parte 3 giorni Flc-Cgil contro licenziamento precari

Da oggi a mercoledì iniziative locali: si investa su conoscenza

ROMA - Il sindacato Flc-Cgil darà vita da oggi a mercoledì a tre giorni di iniziative a livello regionale e provinciale contro il licenziamento dei lavoratori precari e gli effetti della politica del governo sulla scuola, sull'università e sulla ricerca: «perché - sostiene l'organizzazione guidata da Mimmo Pantaleo - siamo convinti che bisogna uscire dalla crisi investendo sulla conoscenza, difendere il lavoro e tutelare l'occupazione, oltre che migliorare la qualità dell'offerta educativa, dell'istruzione e della formazione professionale».

Il sindacato di via Leopoldo Serra invita quindi «tutti i lavoratori della conoscenza a manifestare pubblicamente insieme ai genitori , agli studenti, alle associazioni professionali e agli enti locali, convinti che solo difendendo l'occupazione e valorizzando la professionalità dei lavoratori della conoscenza si potrà sostenere lo sviluppo del nostro paese».

«Come prevedevamo - continuano dalla Flc-Cgil - gli effetti delle devastanti politiche del governo sui nostri comparti stanno colpendo i precari per primi. I dati relativi ai tagli effettuati dal ministro Gelmini dei lavoratori docenti e Ata della scuola sono drammatici. Il dissesto finanziario in cui stanno precipitando gli atenei a causa della riduzione delle risorse sul fondo di finanziamento ordinario sta già portando al licenziamento di fatto delle migliaia di precari che lavorano con contratti di collaborazione assegni di ricerca e borse mentre gli enti di ricerca provano a sopravvivere giorno per giorno proponendo in alcuni casi ai lavoratori precari evidentemente insostituibili contatti di 2 mesi».

Il sindacato è inoltre preoccupato per la norma introdotta dal ministro Renato Brunetta che definisce «Ammazza precari» e per il fatto che cominciano «a sentirsi gli effetti della crisi e dei mancati interventi sugli ammortizzatori sociali».

La Flc-Cgil ha comunicato l'elenco di alcune iniziative: durante la tre-giorni di proteste in Sicilia (Agrigento, Caltanissetta, Catania, Palermo, Ragusa e Trapani) si terranno presidi e sit-in di protesta davanti alle prefetture; a Carbonia sono previsti tre pomeriggi di presidio pomeridiano in piazza Rinascita; a Caserta dalle 17.00 un'assemblea provinciale dei precari.

Particolare la mobilitazione di Mantova, dove questa sera alle 21 si terrà l'incontro «La Scuola tra bisogni delle famiglie e tagli delle risorse»; a Pordenone per i tre di mobilitazione è stato programmato un incontro con le Rsu e delegati, assieme ad un sit-in davanti alla prefettura della città «dove sarà chiesto un incontro con il prefetto per denunciare il grave degrado in cui versa la scuola pubblica del territorio». A Siena alle 17,00 di oggi il sindacato incontrerà i precari della scuola.

A Genova mercoledì pomeriggio è convocato davanti alla prefettura tutto il personale precario di scuola, università, ricerca e formazione professionale. A Lucca, sempre mercoledì, avrà luogo un'assemblea per il personale precario.