4 maggio 2024
Aggiornato 10:00

Industria, calano prezzi produzione a - 3,3% ai minimi dal ‘91

Per i beni venduti sul mercato estero, invece, l'indice è diminuito dello 0,4% in termini congiunturali e dell'1,4% in termini tendenziali

ROMA - Secondo i dati Istat, l'indice relativo ai prezzi dei prodotti venduti dalle imprese sul mercato interno a febbraio ha registrato un calo dello 0,6% rispetto al mese precedente e del 3,3% rispetto a febbraio 2008. Il calo tendenziale è il maggiore dal 1991, cioè da quando è cominciata la serie storica. Per i beni venduti sul mercato estero, invece, l'indice è diminuito dello 0,4% in termini congiunturali e dell'1,4% in termini tendenziali.

L'analisi relativa ai prezzi dei prodotti industriali venduti sul mercato interno evidenzia che a febbraio gli indici hanno registrato, in termini congiunturali, variazioni negative per i beni di consumo (-0,3%), i beni strumentali (-0,4%), i beni intermedi (-0,8%) e per l'energia (-0,8%). In termini tendenziali gli indici sono aumentati dello 0,2% per i beni di consumo e dell'1,7% per i beni strumentali, mentre sono diminuiti per i beni intermedi (-3,5%) e per l'energia (-11,1%).

Per quanto riguarda il mercato estero, la diminuzione congiunturale deriva da un calo registrato sia per la zona euro (-0,6%), sia per la zona non euro (-0,4%). La variazione tendenziale negativa risulta da un incremento dello 0,3% per la zona euro e di una diminuzione del 2,9% per quella non euro. Gli indici dei raggruppamenti principali di industrie, sempre per quanto riguarda il mercato estero, hanno registrato in termini congiunturali variazioni positive per i beni di consumo (+0,5%) e negative per i beni strumentali (-0,2%), per i beni intermedi (-1,1%) e per l'energia (-3%). Nel confronto tra febbraio scorso e lo stesso mese dell'anno precedente, gli indici sono aumentati dell'1,6% per i beni di consumo, mentre sono diminuiti dello 0,4% per i beni strumentali, dello 0,1% per i beni intermedi e del 28% per l'energia.