18 agosto 2025
Aggiornato 13:30

Accordo Fincantieri: la Uilm esprime soddisfazione

Questo accordo coinvolge 10 mila lavoratori a livello nazionale. E’ un accordo integrativo scaduto da 15 mesi

ROMA – Questo pomeriggio si è conclusa la trattativa di ipotesi d’accordo che porta la firma della UILM e della FIM. L’intesa riguarda 8 stabilimenti, 2 direzioni navi più le società collegate e partecipate (CETENA, ORIZZONTE, SISTEMI NAVALI, ISOTTA FRESCHINI).
Questo accordo coinvolge 10 mila lavoratori a livello nazionale. E’ un accordo integrativo scaduto da 15 mesi. Per più di un anno abbiamo tentato di firmare accordi unitari. Purtroppo ciò non è stato possibile, e ancora una volta UILM e FIM hanno dovuto sottoscrivere un’intesa senza la FIOM. Intesa quella sottoscritta oggi che porta ai lavoratori un risultato nettamente positivo, soprattutto se collegato alla crisi che investe in questo momento tutti i settori produttivi nazionali e internazionali.

Fincantieri intende essere più competitiva. Per fare ciò è necessario uno sforzo per rendere più efficiente il sistema organizzativo e produttivo dell’azienda.
La UILM di Genova crede che ciò sia possibile. E’ necessario quindi acquisire nuovi carichi di lavoro anche per quanto riguarda gli stabilimenti di Sestri Ponente, Riva Trigoso e del Muggiano. C’è la possibilità per la sede di Via Cipro di misurarsi con i nuovi prodotti che riguardano sia il settore navale che la meccanica di Riva.

Nell’accordo sottoscritto con UILM e FIM l’azienda conferma:
- la continuità dell’attività produttiva di tutti gli stabilimenti
- la garanzia del mantenimento dei livelli occupazionali
- il premio di programma pari a 1200 euro all’anno
- il congelamento della produttività raggiunta oggi che parte da 68 euro mensili per tutti i lavoratori dal 1 gennaio 2009
- un nuovo meccanismo di recupero dell’efficienza – obiettivo fissato al 20% che porterebbe 1500 euro all’anno in più per tutti i lavoratori

L’azienda conferma inoltre l’applicazione della cassa integrazione ordinaria come ammortizzatore sociale da applicare per i siti in difficoltà più altre tutele per i lavoratori.

La UILM esprime un giudizio positivo sulla conclusione delle trattative romane. L’accordo con Fincantieri sarà oggetto di consultazione per tutte le rsu UILM Fincantieri. Una volta approvato il testo dell’accordo verranno effettuate le assemblee sui luoghi di lavoro.

Per i lavoratori che intendono rifiutare l’intesa è prevista una delega di rinuncia da consegnare direttamente all’azienda.