Borsa Wall Street inverte rotta dopo dati macro, Dj +1,08%
Occhi puntati sul summit del G-20
NEW YORK - Dopo aver aperto agli scambi in netto calo, i principali listini azionari americani hanno invertito rotta, passando in territorio positivo a metà seduta, supportati dai dati macroeconomici migliori delle attese. Il Dow Jones guadagna l'1,08% a 7.690,61 punti, il Nasdaq sale dello 0,63% a quota 1.539,29, mentre l'indice allargato S&P 500 avanza dello 0,69% a 803,41 punti.
Grande attenzione resta puntata sul summit del G-20 a Londra, mentre l'economia globale è impantanata in una fase di recessione, la più seria dal Dopoguerra. Resta debole il settore dell'auto, dopo l'ipotesi di bancarotta per General Motors e Chrysler, accarezzata proprio in mattinata dallo stesso presidente Usa Barack Obama. Nel mese di marzo l'indice ISM manifatturiero è risalito su livelli migliori del consensus, la compravendita di case con contratti in corso ha registrato un rialzo che ha spiazzato gli economisti, mentre a febbraio la spesa per le costruzioni ha subito un calo che si è rivelato più contenuto delle stime.
Non tutti gli aggiornamenti macro hanno sorpreso in positivo il mercato però. Notizie negative sono giunte infatti dal mercato del lavoro, con il settore privato che ha visto svanire oltre 700 mila posti nell'ultimo mese. A livello societario, occhi puntati ancora una volta sulla società automobilistica General Motors. Il gruppo di Detroit potrebbe finire in uno stato di «bancarotta assistita» con la conseguente divisione dell'azienda in due distinti gruppi, stando a quanto riportato dal New York Times.
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