25 aprile 2024
Aggiornato 01:30

Contratti, Baratta: I prossimi mesi diranno chi ha ragione

«Le consultazioni si fanno tra soggetti che si assumono la responsabilità di firmare gli accordi»

ROMA - «L'accordo sul nuovo modello contrattuale trova d'accordo i lavoratori della Cisl nel settore pubblico come nel privato e, non solo, visto le tante adesioni di molti lavoratori non iscritti che si stanno avvicinando per la prima volta alla Cisl». Lo dichiara in una nota Gianni Baratta, Segretario confederale della Cisl.

«Chi parla di controriforma- sottolinea Baratta- dichiarando adesioni roboanti a referendum 'fatti in casa', falsa il buon senso e le stesse regole democratiche. È storia che la Cgil sia arrivata alle nostre stesse conclusioni con mesi o con anni di ritardo. Ricordiamo la scala mobile, il referendum perso dalla Cgil nel 1984, l'accordo del '92 e del '93 che creò malcontento in quella organizzazione.

Le consultazioni si fanno tra soggetti che si assumono la responsabilità di firmare gli accordi». «I prossimi mesi diranno - conclude Baratta- chi ha ragione tra chi cerca soluzioni ad una crisi terribile e si vuole spendere firmando anche i contratti del P.I. per una riforma delle amministrazioni pubbliche che migliorando i servizi diano anche risposte professionali, salariali ed occupazionali ai propri dipendenti e chi invece angustiato dalla sindrome di governi amici/nemici, propone solo manifestazioni di piazza come unica e sterile medicina».