Lavoro, Berlusconi: non lasceremo nessuno indietro
«Assicuro che lo Stato sosterrà i lavoratori»
ROMA - «Un governo, uno stato moderno, che ha come filosofia l'economia sociale di mercato non può disinteressarsi dei lavoratori e per questo, come ho già detto, nessuno sarà lasciato indietro». Così il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, assicura l'impegno dell'esecutivo nei confronti di chi perderà il lavoro per colpa della crisi.
«Porteremo il Paese fuori dalla crisi mantenendo il contatto tra il lavoratore e l'impresa perché l'eventuale sospensione al lavoro sia solo temporanea», ha detto nella conferenza stampa conclusiva del social summit del G8 a Roma. Il premier ha poi ricordato che in campo sono stati già messi la Cig e i sussidi: misure che complessivamente valgono «40 miliardi di euro di fondi destinati a non lasciare nessuno da solo. Con la consapevolezza che da questa crisi si esce - ha concluso - se vi sarà uno Stato che sosterrà gli italiani».
- 01/12/2016 Firmato il nuovo contratto dei metalmeccanici. Come vince il modello Marchionne
- 13/09/2015 Squinzi ai sindacati: «Contratti innovativi per tornare a competere»
- 13/09/2015 Furlan: «Dobbiamo lavorare da subito a nuovo modello contrattuale»
- 13/09/2015 «Intanto rinnoviamo i contratti, poi discutiamo»