Inflazione, ISTAT: su base mensile i prezzi aumentano
«La voce alimentari sale ancora del 3,0%: ogni famiglia spenderà 444 euro in più per mangiare»
ROMA - Secondo il dato reso noto oggi dall’Istat, l’inflazione a marzo sarebbe «scesa» all’1,2% su base annua. Per il Codacons, però, la discesa è solo tecnica, considerato che su base mensile i prezzi continuano ad aumentare dello 0,1%. Inoltre nel settore alimentare i prezzi si impennano al ritmo del 3%.
E’ quest’ultima la voce che dovrebbe mettere in allarme il Governo. Se, infatti, questo dato si mantenesse fermo a tale livello per tutto il 2009, si determinerebbe un ulteriore aumento della spesa alimentare delle famiglie italiane di 144 euro, che sommati ai 300 euro già determinati dagli effetti che gli aumenti del 2008 avranno sul 2009 (nell’ipotesi di prezzi costanti), porteranno le famiglie italiane ad avere complessivamente una spesa alimentare nel 2009 di 444 euro in più rispetto al 2008.
Inoltre come dimostrano i dati resi noti sempre oggi dall’Istat rispetto alle vendite del commercio fisso al dettaglio per il gennaio 2009, la domanda sta calando. La dimostrazione viene dal valore delle vendite dei prodotti alimentari che ha registrato una variazione congiunturale negativa dello 0,3%. E’ di tutta evidenza, quindi, che a fronte di una recessione e di un calo dei consumi, i prezzi dovrebbero scendere e non continuare a salire, per quanto ad un ritmo inferiore.